Consiglio Comunale, per tre volte viene a mancare il numero legale
Polemiche in Aula per il comportamento del vicepresidente Meoni
Alleanza Nazionale ne chiede la sfiducia, le opposizioni lo difendono
Seduta sospesa poco prima delle ore 23. Nuova adunanza venerdì 18
Il Consiglio Comunale è tornato a riunirsi ieri sera alle 20. In apertura di seduta sono state esaminate le interrogazioni urgenti (sul campeggio di Arezzo Wave, sul mercato del sabato e sul consultorio giovani in via Curtatone).
Successivamente l?Aula ha preso in esame le pratiche urbanistiche all?ordine del giorno. L?assessore Chianini ha ritirato quella relativa alla variante al piano di lottizzazione B.P.E.L in via Calamandrei.
Dibattito acceso sulla concessione edilizia in deroga al P.R.G. per la realizzazione di un albergo in località Battifolle. Le opposizioni (Polvani, Arcangioli, Nicchi) hanno protestato per ?un intervento discutibile che anche l?architetto Calthorpe aveva sconsigliato in quella zona?. Si è andati al voto (al quale non ha preso parte il consigliere Rossi per ?motivi personali?) e i consiglieri d?opposizione, alzando la scheda, hanno fatto mancare il numero legale (solo 20 votanti). Il sindaco Lucherini ha però fatto notare che la votazione era da ripetere, perché uno degli scrutatori nominati (il consigliere Caporali) non era in Aula e perché il vicepresidente Meoni (che aveva preso il posto di Banchetti), alzando la scheda, non aveva partecipato al voto, invalidando di fatto tutta l?operazione. Il Consiglio è stato sospeso per mezz?ora e alla ripresa dei lavori il capogruppo di An, Faltoni, ha chiesto ?la sfiducia per il vicepresidente Meoni?. Il vicesindaco Ammirati, citando l?art. 62 dello Statuto, ha dichiarato che ?Meoni, col suo comportamento, ha vilipeso la Presidenza del Consiglio?. Meoni ha replicato sostenendo che ?la procedura è stata assolutamente regolare?, appoggiato dai consiglieri Nicchi e Arcangioli, i quali hanno spostato il tiro sul fatto che ?la maggioranza non riesce a garantire, da sola, il numero legale?. La votazione è stata comunque ripetuta e la pratica approvata con 20 voti favorevoli e un non voto.
Si è passati così alla votazione riguardante piccole varianti al P.R.G. per entità residenziali in varie località del territorio comunale. Per due volte consecutive (e dopo un?altra sospensione di mezz?ora) è però venuto nuovamente a mancare il numero legale e il Consiglio Comunale è stato sciolto poco prima delle ore 23. Il consigliere Faltoni ha fatto mettere a verbale una sua dichiarazione. ?Per la prima volta ? ha detto ? mi vergogno di questo Consiglio. E? inammissibile che le opposizioni non partecipino al voto per una pratica così minimale?.
Il Consiglio Comunale tornerà a riunirsi venerdì 18 luglio.
Articlolo scritto da: Andrea Mercanti