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Fallimentare il bilancio dei primi quatt

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Fallimentare il bilancio dei primi quatt

Una città in piena stagnazione, una maggioranza frantumata, quattro anni di crisi politiche incomprensbili e di espansione urbanistica selvaggia. E? questo il bilancio che i gruppi consiliari di opposizione traggono dei primi quattro anni di governo del centrodestra ad Arezzo, come hanno ribadito oggi nel corso di una conferenza stampa i consiglieri Alessandro Caporali (SDI), Andrea Cutini (Margherita), Emilio de? Giudici ( RC) e Giorgio Meoni (DS).
Secondo Caporali, la giunta Lucherini si è, tra l?altro, distinta per l?abbandono delle periferie, la sottovalutazione dei problemi ambientali e le pose di prime pietre corredate da rinfreschi che comportano la chiusura di parcheggi nel pieno centro della città con conseguente grave disagio dei commercianti e dei cittadini. L?esponente socialista ha detto che la coalizione di centro-sinistra sta ultimando una larga consultazione di base per mettere a punto un programma elettorale fortemente innovativo che sia frutto della partecipazione dei cittadini e dei movimenti. Sul candidato a sindaco che rilanci la nostra città dalle posizioni di bassa classifica dove è precipitata ? ha precisato ? ogni decisione è rimandata a settembre.
Secondo Cutini, la giunta Ricci esce largamente vincente da un confronto con quella Lucherini sulle realizzazioni nei primi quattro anni di legislatura – non nel senso di pose di prime pietre ma di opere concluse ? essendo gran parte delle attuali realizzazioni una semplice eredità delle amministrazioni precedenti. ?Tant?è vero ? ha proseguito – che lo stesso Lucherini, al momento delle dimissioni, ha sottolineato di aver potuto realizzare soltanto il 15 per cento del suo programma di governo per un evidente motivo di fondo: la perenne conflittualità all?intero della coalizione. La ritrovata unità dello schieramento di centrodestra, tanto sbandierata all?indomani della firma del patto di legislatura , non trova riscontro nei fatti, tant?è vero che le ultime tre sedute del Consiglio comunale sono state sospese per mancanza del numero legale provocato in gran parte dalle forzate assenze di alcuni consiglieri di maggioranza, costretti ad uscire dall?aula per conflitto d?interessi al momento del voto sulle pratiche urbanistiche.?
?Questa è la Giunta degli eventi, delle cene, delle feste, dei rinfreschi ? afferma tra l?altro un documento diffuso nel corso della conferenza stampa – Qualunque occasione è buona per fare festa e naturalmente non c?è festa o inaugurazione se non c?è un bel rinfresco. Tutti presenti, tutti sorridenti, tutti tirati a lucido, assolutamente ed esclusivamente attenti all?immagine, in una sola parola ?berlusconiani?. Questa non è solo una Giunta dell?effimero è una Giunta da rivista patinata, da soap opera: riesce a spendere per una cenetta in piedi ad una inaugurazione per 800 invitati tutti selezionatissimi, naturalmente, appena 60.000 ?, appena il doppio del contributo erogato dal Comune ogni anno alla Pia Casa.?

Sono passati quattro anni. Il 14 luglio ci saranno quattro candeline sulle torta amministrativa di Luigi Lucherini.
L?opposizione ha sempre detto male di questa Giunta, ma a guardare bene un pregio, dopo 4 anni, le va riconosciuto: è la Giunta degli eventi, delle cene, delle feste, dei rinfreschi. Qualunque occasione è buona per fare festa e naturalmente non c?è festa o inaugurazione se non c?è un bel rinfresco. Tutti presenti, tutti sorridenti, tutti tirati a lucido, assolutamente ed esclusivamente attenti all?immagine, in una sola parola ?berlusconiani?. Questa non è solo una Giunta dell?effimero è una Giunta da rivista patinata, da soap opera: riesce a spendere per una cenetta in piedi ad una inaugurazione per 800 invitati tutti selezionatissimi, naturalmente, appena 60.000 ?, appena il doppio del contributo erogato dal Comune ogni anno alla Pia Casa. Con un menù di rilievo che annoverava, tra l?altro, ?piccole cosce di quaglia farcite laccate all?aceto balsamico?.
E pensare che appena due mesi fa il Sindaco aveva rassegnato le dimissioni perché la sua maggioranza gli aveva consentito di realizzare il 15% del programma. Con la paura delle elezioni anticipate, del tutti a casa la festa è finita, ha fatto sottoscrivere a tutti i consiglieri del centro destra il patto di fine legislatura : 21 punti di programma quasi tutti relativi a pratiche urbanistiche precise e ben definite: che c?è nulla da dire … è il fascino del mattone, della variante urbanistica, della concessione edilizia in deroga .
I suoi consiglieri continuano però a non dargli retta, questa è purtroppo la triste realtà per il Sindaco, la maggioranza diserta le sedute del Consiglio Comunale e quando l?opposizione fa mancare il numero legale ? guarda caso succede sempre su una pratica edilizia ? si arrabbia solo e soltanto con l?opposizione che non lo fa governare. L?ultimo Consiglio Comunale, finito dopo nemmeno un?ora per mancanza di numero legale su una pratica edilizia , è stata una farsa: quello che vuol precettare il vice presidente del Consiglio, quell?altro che fa mettere a verbale che si vergogna : nessuno che voglia prendere atto che questa maggioranza non c?è più. Questi ultimi mesi hanno evidenziato che la politica, contrariamente a quello che pensa Lucherini, non è un contratto tra uomini d?affari : lui ha provato a inchiodarli con il patto di legislatura, ma molti consiglieri gli sfuggono e nel modo più semplice: non si presentano al Consiglio Comunale.
Il fallimento politico è nelle dichiarazioni, ostili o prudenti, di quegli ?alleati? di Lucherini che guarda caso sono mesi che non si vedono più in aula, e ancora di più forse negli spropositati ossequi elogi e lodi che gli fanno gli uomini di Forza Italia : cosa farà adesso Lucherini? Invocherà nuovamente mamma Berlusconi e papà Fini?
Il fallimento amministrativo è negli occhi dei cittadini. Se non fosse per i servizi e le infrastrutture ereditate la città non avrebbe da garantire i servizi essenziali. La città europea promessa da Lucherini non c?è e nessuno l?ha vista. Il bilancio è assolutamente fallimentare, senza possibilità di appello. Quattro anni sono passati invano per la città. Meno vanamente per una cerchia ristretta, molto ristretta, che ha goduto dei benefici derivanti dalla prima giunta di centro destra di Arezzo.In questa situazione cosa fa la Giunta Lucherini? Una sorta di scatto di reni in vista della campagna elettorale: ogni mese a casa dei cittadini arriva un giornalino a colori fatto da loro solo per loro. Quanto siamo bravi, quanto siamo capaci, quanto siamo belli : chi si loda s?imbroda dice un vecchio.

Articlolo scritto da: Andrea Mercanti