Home Cultura e Eventi Cultura Concorso per le lance d’oro

Concorso per le lance d’oro

0

E? partita la nuova edizione, la settima per la precisione, del concorso ?Lancia d?oro? relativo alla presentazione di bozzetti per la realizzazione delle impugnature dei due trofei che saranno assegnati ai Quartieri vincitori delle due prossime edizioni 2004 della Giostra del Saracino. Un concorso in forte crescita che lo scorso anno ha visto la partecipazione di numerosissimi artisti provenienti da ogni parte d?Italia, che si cimentarono in lavori ispirati alle figure e all?opera rispettivamente, per la lancia di giugno, di BARTOLOMEO DELLA GATTA, pittore, miniatore, architetto, (Firenze 1448 ? Arezzo, 1502), un monaco camaldolese che visse continuativamente in Arezzo almeno a partire dal 1470, come abate del monastero di San Clemente, poi anche di Santa Maria in Gradi; e per quella di settembre, al genio di ANDREA CESALPINO (Arezzo 1524/1525 ? Roma, 1603), medico, filosofo, botanico e studioso di mineralogia.
Tra i tanti lavori presentati la Giuria scelse quelli degli artisti Sabina Bruni e Maya Lopez Muro, di origine argentina.
I bozzetti delle edizioni 2004 invece dovranno ispirarsi ai due nuovi personaggi cui l?Istituzione Giostra del Saracino ha deciso di dedicare le prossime ?giostre?: Tommaso Perelli per l?edizione che si correrà Sabato 19 giugno in notturna, e Francesco Petrarca per quella di Settembre, prevista per la Domenica 5 in diurna.
Mentre sul Petrarca sono superflue le note biografiche e sarà sufficiente ricordare che, essendo nato in Arezzo nel lontano 1304, ricorre quest?anno il 700° anniversario e che cento anni fa, nel 1904, i nostri concittadini lo celebrarono con una fitta serie di manifestazioni tra cui una ?specie? di Giostra del Saracino al Prato di Arezzo, sul Perelli sono d?obbligo alcune informazioni. Nato alla Montanina di Bibbiena nel 1704, Tommaso nasce da una famiglia originaria del Pisano, poi ascritta alla nobiltà aretina. Studia all?Università di Pisa dove si laurea in medicina e filosofia nel 1731. A Firenze instaura durevoli legami con l?ambiente massonico. Nel 1739 ottiene la cattedra di astronomia dell?ateneo pisano e la direzione dell?osservatorio astronomico appena istituito, incarichi che conserva per quarant?anni. Perelli è un?importante figura di scienziato illuminista: oltre alla matematica, alla fisica, all?astronomia, coltivò la medicina e la botanica, la letteratura e la poesia, l?archeologia e l?epigrafia, l?erudizione sacra e profana. Si distingue però per il grosso lavoro che compì sulla regimazione e la bonifica di importanti territori della Toscana, ma anche dell?Umbria e della Romagna, contribuendo così, in modo fattivo, a circoscrivere la malaria nelle nostre campagne. Gli ultimi anni della sua vita li trascorse nel palazzo dell?attuale via Cesalpino, ora sede degli uffici urbanistici del Comune di Arezzo, più noto come ex sede della Banca d?Italia, dove morì il 5 ottobre 1783. Da segnalare il fatto che fu socio di numerosissime accademie letterarie e scinetifiche a Verona, Firenze, Cortona, Roma e Napoli.
Tutti coloro che intedessero partecipare al Concorso potranno trovare il Bando completo di tutte le modalità necessarie sul sito ufficiale della Giostra del Saracino: www.giostradelsaracino.arezzo.it , o richiederlo direttamente anche tramite e mail al servizio omonimo del Comune, in via Porta Buia (ex Caserma Cadorna), telefono 0575-377462-3. A ciascuno dei due vincitori sarà assegnato un riconoscimento, in denaro di ? 1.550, 00 lorde. La scadenza per la presentazione dei bozzetti è il prossimo 2 aprile 2004.

Articlolo scritto da: Alessandro Boncompagni