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Giallo Mare Minimal Teatro

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Giallo Mare Minimal Teatro

Comune di Bucine ? Assessorato alla cultura

in collaborazione con

Teatro Popolare d?Arte
Le Officine della Cultura
Diesis Teatrango

presentano

Giallo Mare Minimal Teatro

in

FUORI ONDA

Autore e regia: Renzo Boldrini
Con: Renzo Boldrini
Sound Designer: Roberto Bonfanti
Operatore Multimediale: Federico Bucalossi
In collaborazione con Andrea Mancini

Giovedì 19 febbraio 2004, ore 10.00 e 11.30
Teatro di Bucine

Giovedì 19 febbraio 2004 prosegue la Rassegna Infanzie del Teatro di Bucine, con lo spettacolo Fuori Onda della compagnia toscana Giallo Mare Minimal Teatro.
Liberamente tratto da La calza della Befana, uno dei racconti che costituiscono l?opera Novelle della Nonna di Emma Perodi. Un ciclo di racconti, dove Regina racconta ogni giorno storie, ?sa farle parlare?, come nessun altro intorno al canto del fuoco. In questa azione teatrale, il fuoco che aiuta le parole ad evocare luoghi e personaggi narrati dagli attori è quello di una telecamera che riprende una televisione e che ingigantisce, tramite una video proiezione tutto ciò che la telecamera riprende: mani, oggetti, parole scritte, etc.
Un video teatrino elettronico, che usa la ripresa televisiva come lente d?ingrandimento, specchio deformante, capace di trasformare, sgranare ciò che il ?burattinaio ? perfomer? anima davanti la telecamera. Un gioco visivo di grande suggestione che moltiplica le sue possibilità compositive , tramite l?uso di altre 2 telecamere che riprendono l?attore e i vari segni che formano la scena, creando in diretta, tramite un mixer, un singolare ?scenario? visivo e scenografico. Un piccolo set multimediale che s?interseca al lavoro dell?attore che con il suo corpo s?inserisce, si sovrappone o si moltiplica nel gioco di rimandi visivi sopra descritto. La parola diventa elemento di tessitura di questo racconto multimediale in termini di senso narrativo, ma anche come sonorità pura, gioco verbale della voce.
Si narra delle possibili origini di un personaggio centrale dell?immaginario di molte generazioni di bambini ovvero quello della Befana. Si racconta di un tempo sospeso, che scorre sempre uguale a se stesso; di un luogo dove abita una donna che misteriosamente nessuno ricorda di avere mai visto giovane. Un personaggio misterioso, dall?aspetto comunque particolare, per costume e fattezze, tanto che i bambini del paese non esitano a definire ?vecchia befana?. Comunque su chi fosse, s?interrogano in molti, ma in particolare, con fare da detective ante-litteram, un certo Mastro Bertino, indaga sulla sua identità e sul suo operato. E dalle indagini parte un?avventura originale e fantastica sulla donna volante più famosa del mondo. La storia viene stavolta raccontata con la televisione, creando una originale macchina scenica con cui coinvolgere il pubblico con una seconda storia che ogni replica si modifica, perché giocata con elementi visivi e parole indicate direttamente dal pubblico.

Articlolo scritto da: Massimo Ferri