Si inasprisce la vertenza al Comune di Arezzo. "L'incontro del 16 gennaio – commenta la Rsu – non solo non ha consentito di raggiungere l'accordo ma, se possibile, ha peggiorato la situazione. L'amministrazione comunale ha offerto ai lavoratori una manciatina di euro. Ha dichiarato che non ha soldi per garantire il rinnovo contrattuale e che, qualora aderisse alle nostre richieste, sarebbe costretta ad aumentare le tasse per i cittadini. Ricordiamo che siamo senza contratto nazionale da 25 mesi e senza contratto decentrato da 13 mesi. E che chiediamo un più che ragionevole aumento di 22 euro netti: si tratta, semplicemente, di difendere il potere d'acquisto di un salario che per la media dei dipendenti oscilla tra i 950 ed i 1.100 euro al mese. L'Amministrazione riconosce formalmente il buon lavoro che questi dipendenti fanno ma non è assolutamente disponibile a trasformare questo apprezzamento in un seppur minimo aumento contrattuale".
La Rsu ha confermato le iniziative di lotta in corso e quindi il blocco degli straordinari fino al 10 febbraio, iniziativa che sta creando concreti problemi di funzionalità a molti uffici e servizi comunali. Ha quindi convocato un'assemblea dei lavoratori per venerdì 23 gennaio, in concomitanza con la seduta del Consiglio comunale, dalle 9 alle 11 e di conseguenza la macchina comunale resterà paralizzata. In assemblea verranno poi decise le iniziative di lotta per le prossime settimane.

Articlolo scritto da: Comune di Capolona