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Thomas Bigliazzi su variante S.R. 69

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INTERROGAZIONE a risposta scritta presentata dal consigliere comunale Thomas Bigliazzi nel Consiglio Comunale del 14/10/2004.

Oggetto : ?PROGETTO RELATIVO ALLA COSTRUZIONE
DELLA VARIANTE ALLA S.R. 69? ? EDIFICABILITA? DEI SUOLI INTERESSATI DALL?OPERA PUBBLICA ? ACCERTAMENTI ICI

Il sottoscritto Consigliere comunale,
premesso che
– risulta che la Provincia di Arezzo abbia proceduto a notificare Avvisi di avvio del procedimento espropriativo ex art. 11 D.P.R. n. 327/2001 al fine di apporre il vincolo preordinato all?esproprio dei terreni di proprietà anche di imprenditori agricoli posti in aree che secondo il nuovo Piano Strutturale e Regolamento urbanistico del Comune di Montevarchi sono in parte classificate di trasformazione a destinazione produttiva ?AT.P4 Valdilago di Sopra, AT_P5 Pateresso, AT_P10 Casa Rotta ed AT_P6 in parte Padulette?. Le notifiche riguardavano specificamente la realizzazione del progetto definitivo della variante alla S.R. n. 69. Con lo stesso Avviso pubblico si comunicava che l?elenco degli immobili espropriandi ed i progetti preliminari e definitivo erano depositati presso il Servizio Grandi Infrastrutture della Provincia di Arezzo. I progetti consultati non tengono tuttavia conto delle determinazioni in precedenza espresse dal Comune di Montevarchi in sede di approvazione definitiva del Piano strutturale e del Regolamento urbanistico adottato in accoglimento di osservazioni relative ad appezzamenti di terreno limitrofi;
– Con Deliberazioni del Consiglio Comunale di Montevarchi n. 6 del 9.01.2004 e n. 7 del 9.01.2004, l?Amministrazione si è, da un lato, impegnata a sostenere, nelle sedi opportune, ?la soluzione progettuale della variante alla SR 69 prospiciente il limite estremo lato Arno del corridoio infrastrutturale? e, dall?altro, ha accolto una serie di Osservazioni al fine di provvedere ad uno spostamento della sede stradale rilevata, stante altresì il pregiudizio derivante sia all?attività agricola esercitata sui terreni da espropriare, sia alla destinazione edificatoria di parte dei terreni limitrofi a tali proprietà oggetto della viabilità minore e di servizio;
– lo stesso Comune di Montevarchi, a fronte della decisione della Provincia di Arezzo in sede di progettazione, diversa da quella inizialmente prospettata, e stante l?ingiustificata contraddizione tra le previsioni del Regolamento Urbanistico e del progetto provinciale ha presentato, in data 21.04.2004, Osservazioni al progetto definitivo della Variante alla S.R. 69 da Levane a S. Giovanni V.no, anche con riguardo alle incongruenze ed errori di tipo urbanistico;
– in particolare, il tracciato della Variante alla S.R. 69 esce in tre diversi punti dal corridoio infrastrutturale previsto per la realizzazione dell?opera dalla Provincia di Arezzo, andando ad interessare aree appena rese edificabili con il Piano Strutturale;
– tali contraddizioni, comportano, da un lato, una situazione anomala e di incertezza circa la reale ?definitività? della progettazione dell?opera che si riverbera sui tempi di realizzazione, dall?altro, a fronte delle nuove previsioni urbanistiche del Comune di Montevarchi, moltiplica in modo esponenziale gli eventuali costi di esproprio con maggiori oneri rispetto al preventivato;
– queste palesi incongruenze e deliberazioni contrastanti tra Provincia di Arezzo e Comune di Montevarchi dimostrano, inoltre, l?insufficiente coordinamento amministrativo tra gli Enti in sede progettuale da cui possono dipendere conseguenze anche sui costi dell?opera e sulla programmazione urbanistica della aree produttive da parte del Comune di Montevarchi;
– da ultimo, il nostro Comune ha notificato ai Cittadini della zona interessata anche dagli espropri l?Informativa sulle nuove aree fabbricabili, , a firma del Sindaco e dell?Assessore alla Finanze, ai fini del pagamento I.C.I. stante la destinazione edificatoria, ma senza tenere conto del fatto che quei terreni sono già oggetto di esproprio e che secondo le prescrizioni del R.U. gli interveneti edificatori potranno essere attuati solo dopo la progettazione esecutiva della variante alla S.R. 69;
– non solo, ma tale Informativa contiene precise valutazioni dei valori stimati dal Comune per i terreni ora edificabili che incideranno in maniera notevole sui costi di esproprio probabilmente preventivati come minori dalla Provincia;
– quindi i Cittadini, tra cui anche imprenditori agricoli, si trovano da un lato a dover pagare l?Ici per i terreni ora a vocazione edificatoria, e dall?altro a dover subire un esproprio che, di fatto, rende impossibile ? almeno in parte – la realizzazione del comparto edificabile;
– peraltro, stante la destinazione attuale dei terreni ad attività agricole anche di pregio, dovrebbero assolvere in ogni caso l?imposta come terreni agricoli le aree fabbricabili possedute e condotte da imprenditori agricoli o coltivatori diretti a condizione che:
– si tratti in ogni caso di imprenditori agricoli o coltivatori diretti a titolo principale;
– l?imprenditore agricolo o coltivatore diretto non abbia eseguito opere di urbanizzazione o, comunque, lavori di adattamento dell?area necessari per la successiva edificazione;
– l?imprenditore agricolo o coltivatore diretto non abbia fatto specifica richiesta per ottenere l?adozione dello strumento urbanistico che ha reso edificabile l?area;
– inoltre, per le aree divenute di fatto inedificabili in relazione a deliberazioni dell?Ente che modificano gli strumenti urbanistici vigenti, o per successivi interventi espropriativi, il contribuente avrà diritto al rimborso della maggiore somma versata fra l'imposta dovuta in base al valore calcolato e l'imposta dichiarata, dovuta e versata sul valore determinato dalla legge quale area fabbricabile, ciò in particolare quando non sia iniziata opera alcuna di qualsiasi natura sulle aree interessate;
– appare perciò evidente il rischio che possano innestarsi contenziosi tra privati ed il Comune oltre che tra gli espropriandi e la Provincia, dovuti anche alla discrepanze che il nostro Ente ha rilevato nella progettazione della Variante alla S.R. 69;
– quanto sopra esposto palesa, infine, la necessità di procedere con urgenza, a tutela degli interessi del Comune di Montevarchi ? che partecipa al procedimento di realizzazione dell?opera e la finanzia ? e ciò sia con riguardo ai tempi di esecuzione dell?opera pubblica, sia relativamente alle finalità della programmazione urbanistica contenuta nel nuovo Regolamento Urbanistico, sia relativamente ai costi complessivi dell?operazione;

Tanto premesso e considerato, valutata la gravità della situazione sopra descritta

CHIEDE
Al Sindaco e alla Giunta Municipale:
a) di valutare la necessità di promuovere, secondo le modalità e tempi di Legge, un riesame nel merito degli atti da emanare per la riscossione dell?Ici nelle aree sopra indicate, ciò anche al fine di adottare – in autotutela – atti di sospensione e/o moratoria anche per evitare possibili e costosi contenziosi;
b) di sapere se la Provincia di Arezzo ha dato notizia al Comune di Montevarchi di aver proceduto alla modifica del tracciato della variante alla S.R. n. 69, secondo le indicazioni del Comune e quali sono i tempi previsti per la chiusura dei procedimenti relativi alla progettazione definitiva e per l?effettivo inizio dei lavori nonché le ragioni del ritardo;
c) di avere notizia dei costi previsti per gli espropri, stante l?attuale previsione progettuale e copia degli atti relativi agli impegni di spesa contabilizzati;
d) di avere notizia delle ragioni che hanno impedito una maggiore collaborazione, in fase progettuale, tra la Provincia di Arezzo ed il Comune di Montevarchi, nonché copia degli atti trasmessi dalla Provincia di Arezzo sulla previsione del tracciato della S.R. n. 69 prima dell?approvazione definitiva del P.S. e del Regolamento urbanistico;
e) di avere notizia dei soggetti responsabili del procedimento e della progettazione dell?opera pubblica, a carico anche del Comune di Montevarchi, nonché copia degli atti di incarico ed affidamento e dei costi finora sopportati e di quelli previsti per la completa e definitiva progettazione dell?opera;
f) di procedere in ogni caso a porre in essere tutti gli atti necessari a tutela degli interessi del Comune di Montevarchi anche al fine di evitare contenziosi con i Cittadini e per realizzare le previsioni urbanistiche contenute negli atti approvati dal Consiglio Comunale di Montevarchi oltre a mantenere gli impegni di spesa a suo tempo assunti in vista della realizzazione dell?opera pubblica.
Si chiede, pertanto, motivata risposta completa di copia dei documenti richiesti.

Il Consigliere Comunale

Articlolo scritto da: Monica Nocciolini