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Adiconsum sul comitato

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Adiconsum scrive al Ministro: la composizione del comitato "Italia Digitale" è inaccettabile

Adiconsum, dopo un primo apprezzamento dell'operato di Gentiloni in materia di digitale terrestre con la costituzione, su indicazione proprio di Adiconsum, del comitato "Italia Digitale", esprime il suo forte dissenso per la composizione del comitato stesso, data la presenza insufficiente dei consumatori.

Adiconsum ha sempre manifestato il proprio dissenso nei confronti di Gasparri e Landolfi, rei di non considerare le istanze dei consumatori nella definizione delle strategie relative al digitale terrestre. Speravamo che con l'attuale Ministro le cose sarebbero cambiate, ma basta osservare la composizione del comitato per rendersi conto che purtroppo tutto e rimasto come prima: il comitato è formato infatti da 18 rappresentanti, di cui dodici fanno capo alle aziende, che oltretutto vengono rappresentate due volte grazie all’ulteriore rappresentanza del DGTV, cinque alle istituzioni e solo uno è il rappresentante dei consumatori. Considerando che "Italia Digitale" ha come compito quello di definire e coordinare le attività necessarie alla realizzazione dello switch off nazionale per la transizione al digitale terrestre, questo comportamento da parte del Ministro risulta inaccettabile. Cosa ancor più grave, nel "Gruppo di Coordinamento", il cui compito è quello di indirizzo per le attività di tutto il comitato, i consumatori non hanno alcun rappresentante. La rappresentanza dei consumatori è di fatto solo apparente.

Adiconsum ritiene quindi che il comitato creato dal Ministro Gentiloni non rappresenti i consumatori ed è per questo che continueremo a svolgere la nostra battaglia in modo costruttivo, come fatto fino ad ora, al di fuori del comitato stesso vigilando sul suo operato.

Articlolo scritto da: Stefano Pezzola