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Altroconsumo denuncia 257 casi di addebiti illegittimi

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Altroconsumo denuncia 257 casi di addebiti illegittimi

MILANO – Ieri Altroconsumo ha presentato un esposto alle Procure di Roma e Milano, all’autorità delle Comunicazioni, al ministero delle Comunicazioni e a Telecom Italia spa per denunciare nel dettaglio ben 257 casi di addebiti non legittimi registrati da 225 consumatori di tutta Italia sulle bollette Telecom per connessioni Internet o chiamate mai effettuate volontariamente.

I 257 casi sono stati segnalati ai giuristi dell’associazione indipendente di consumatori dal 1 settembre al 16 novembre di quest’anno.

I prefissi più frequentemente coinvolti nelle connessioni automatiche non richieste sono l’899, con 98 casi, seguiti da quelli con 892, rilevato in 58 casi.
Le segnalazioni riguardano numerazioni di cui è intestatario Eutelia (60 casi) seguito da Globalstar (25 casi) e in 17 casi è proprio Telecom Italia intestataria delle numerazioni colpite da dialer.

Altroconsumo nell’esposto segnala a Telecom Italia le lacune del sistema consigliato ai propri clienti per evitare le connessioni automatiche dei dialer. Telecom invita gli utenti ad attivare dei servizi di disabilitazione a maglie troppo larghe. Queste permettono, per esempio, alle numerazioni con prefisso 892 di agire indisturbate o rimandano totalmente al consumatore che avesse scelto il servizio di disabilitazione a pagamento (a chiave numerica) la responsabilità nel caso vi siano accessi non voluti.

L’invito di Telecom a sottoscrivere l’attivazione del servizio ADSL come garanzia di copertura dall’intrusione di dialers è fuorviante: Altroconsumo ha registrato dei casi di dialers in azione nonostante la connessione ADSL.

Altroconsumo chiede che il blocco selettivo gratuito di chiamata sia esteso agli 892 e a tutte le altre numerazioni “pirata” che dovessero affacciarsi sulla linea. Telecom Italia deve rendersi responsabile affinché sulla propria linea gli utenti siano garantiti da intrusioni illegittime da parte di terzi. L’associazione chiede anche l’adozione di una nuova bolletta Telecom, che preveda la fatturazione separata per i servizi a sovrapprezzo.