Si è conclusa oggi, Domenica 16 Aprile, l?edizione 2006 di Toscana Tour. Oltre 400 fra cavalieri e amazzoni da tutto il mondo si sono dati battaglia sui campi di Arezzo Equestrian Centre per 4 settimane consecutive. Alla fine l?ha spuntata la Svizzera Christina Liebherr in sella a L.B. No Mercy. Dopo le doppiette tedesche negli ultimi due Grand Prix i pronostici davano la prima edizione del Trofeo Lancia d?Oro già in partenza per la Germania. Quando poi Christian Ahlmann in sella a Cöster ha staccato uno strepitoso 37.82 sec nella seconda manche del Gold Tour Special Competition (1,60), in molti hanno pensato che i giochi fossero davvero già fatti. Questo almeno fino alla discesa in campo della Liebherr che, con un incredibile 37.16 sec, ha ribaltato tutti i pronostici, intascato i 24000 euro del primo premio e vinto la prima edizione del Trofeo Lancia d?Oro. Alle spalle della coppia di testa, terza piazza per Edward Doyle su Effective, 38.51 sec.
Alla Germania 3 Gran Premi su 4, con due doppiette negli ultimi due week end di gare. Domenica 26 la vittoria era andata a Heinrich Hermann Engemann, mentre Christian Ahlmann e Meredith Michaels Beerbaum hanno conquistato i primi due gradini del podio in occasione del terzo Gp, sette giorni fa. Oggi, invece, è stata la volta di Ludger Beerbaum e Gilbert Böckmann, rispettivamente primo e secondo, dominatori assoluti dell?ultimo Gp. Il campione olimpionico tedesco in sella a L?Espoir ha vinto la gara con un percorso netto in 41,25 sec. Alle sue spalle Böckmann su HGF Can fly ha accusato un ritardo di soli 24 centesimi di secondo (zero penalità in 41.49 sec.). A chiudere il podio, per la Spagna, Rutherford Latham, su Guarana Champeix (percorso netto in 41.68). Gradita sorpresa, il primo degli italiani è stato il giovane Piero Migliorini su Shalom Pacino. Il cavaliere aretino ha fatto registrare un ottimo percorso netto in 47.73 sec, conquistando il settimo posto in questo importantissimo Gran Premio, valevole per le qualificazioni ai FEI World Equestrian Games di Aachen 2006.
Di grande impatto la cerimonia di premiazione, che ha visto coinvolti, oltre alla padrona di casa, la Dott.ssa Ita Marzotto, il rettore di Porta Crucifera, Aldo Brunetti, e Andrea Lanzi, capitano di Porta Sant?Andrea. Dalle loro mani la Lancia d?Oro, realizzata dal maestro Francesco Conti appositamente per l?occasione, è passata in quelle dell?amazzone svizzera, il tutto di fronte alle tribune gremite di spettatori provenienti da ogni parte del mondo. Ottima anche al risposta degli aretini che hanno affollato viali di Arezzo Equestrian Centre per tutte e tre le giornate di questo week end conclusivo. A ripagarli una serie di gare altamente spettacolari, a partire dal DoDo Speed Master di Sabato per arrivare alla Special Competition conclusiva.
Articlolo scritto da: Arezzo Equestrian Centre