Home Attualità Tecnologia Farmindustria premia due ricercatori

Farmindustria premia due ricercatori

0

Sono stati assegnati ieri a Firenze, nell’ambito del XXII Convegno Nazionale della Società Chimica, 2 premi Farmindustria ai ricercatori che hanno presentato i migliori lavori in materia di progettazione, metabolismo o tecniche analitiche, computazionali, chimiche, fisico-chimiche relativi a sostanze bioattive.

I premi, ciascuno di 3.000 euro, sono stati consegnati da Lucia Aleotti, componente della Giunta di Farmindustria, ai dottori: Nicola Micale dell’Università di Messina e Antonio Lavecchia, dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Già a partire dall’anno 2002, in virtù di un’intesa con la Divisione di Chimica Farmaceutica (una sezione della Società Chimica Italiana), Farmindustria ha consegnato annualmente questi riconoscimenti che premiano la qualità delle ricerche condotte in materia di scienze chimiche-farmaceutiche ed in particolare quelle relative al Drug Discovery.

La Divisione di Chimica Farmaceutica è una società scientifica che ha tra i propri scopi quello di promuovere le scienze farmaceutiche ed, in particolare, le ricerche nel campo della progettazione, della sintesi, della comprensione del meccanismo d’azione e dell’analisi dei farmaci e annovera soci che provengono sia dal mondo accademico sia da quello industriale.

L’intesa con Farmindustria, che rientra nell’ambito della più ampia collaborazione con la CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane), intende contribuire alla diffusione delle conoscenze nel settore chimico-farmaceutico. E’ un esempio delle forti interazioni che l’Associazione delle imprese del farmaco vuole mantenere con il mondo della ricerca e che possono far sviluppare sinergie nel rapporto pubblico-privato.

I raccordi fra la ricerca di base condotta in seno alle aziende e all’interno delle Università sono ormai sempre più necessari per valorizzare le molteplici risorse scientifiche esistenti nel nostro Paese, raggiungere risultati apprezzabili nel campo dell’innovazione e favorire la crescita culturale, economica e sociale dell’Italia.