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Flavio Insinna conduce ‘Affari Tuoi’

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Flavio Insinna conduce ‘Affari Tuoi’

Con la nuova conduzione di Flavio Insinna, è tornata in onda ieri sera alle 20.30, su Raiuno, il consueto appuntamento con Affari tuoi, l’originale e divertente game show quotidiano che mette in palio fino a 500.000 euro di montepremi.

Dagli Studios di Roma prende il via la quarta edizione dell’appassionante gioco preserale di Raiuno con un nuovo mattatore d’eccezione, Flavio Insinna, già conosciuto al grande pubblico per le sue interpretazioni di Don Bosco e del Capitano Anceschi in Don Matteo. Sarà il simpatico attore romano a guidare i concorrenti nell’“insidioso” percorso tra gli ormai celebri pacchi che possono nascondere cifre milionarie o irrisorie, così come premi davvero insoliti. In uno studio completamente rinnovato, con un sorta di palco teatrale suddiviso in Nord, Centro e Sud, a simboleggiare l’Italia, venti concorrenti, ciascuno in rappresentanza di una regione italiana, sfideranno la sorte per aggiudicarsi il favoloso montepremi.

Invariata quindi la formula originale di Affari tuoi ma nuova la modalità per accedere al gioco: il concorrente conquisterà il posto al fianco di Insinna non più rispondendo ad una domanda in una gara di velocità, come nelle passate edizioni, ma grazie esclusivamente alla fortuna in un sorteggio effettuato direttamente dal notaio della trasmissione. Protagoniste di questa nuova edizione anche le famiglie dei concorrenti: il fortunato prescelto, “introdotto” in studio da un breve video che mostra alcuni momenti della sua vita, non dovrà più fronteggiare da solo le trappole studiate ad arte dall’immancabile Infame, ribattezzato da Insinna Dottore per accattivarsi la sua benevolenza, ma avrà al suo fianco i propri familiari per consigliarlo e sostenerlo nel tortuoso percorso che lo separa dalla vincita.

Affari Tuoi, il cui titolo originale è “Deal or not Deal”, attualmente in onda in più di 40 Paesi del mondo, è un programma prodotto da Endemol, adattato nella versione italiana da Pasquale Romano che lo firma in collaborazione con Marco Perrone, Sonia Mastellone e Claudia Rebuttini. La regia è affidata a Sergio Colabona.