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Milo Burzi primo della sua categoria

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Milo Burzi primo della sua categoria

Oggi il Grand Prix WindTex ha messo la parola fine alla fortunata edizione 2006, la sesta, la più bella, la più grande, indubbiamente una delle più interessanti della sua storia.
Dopo otti tappe in giro per l’Italia, il Grand Prix WindTex ha concluso il suo percorso da dove in gennaio era partita un’altra sua nuova avventura che ha portato la mountain bike in giro per l’Italia, in otto luoghi dove si sono radicate otto grandi manifestazioni di mountain bike che hanno, tutte insieme, dato lustro a quella che da più parti è stata riconosciuta come la migliore edizione di sempre del circuito delle “maglie arancio” che ha avuto nella Vagotex WindTex il principale sostenitore.
E’ stato proprio il presidente Alessandro Capella a sottolineare il valore del Grand Prix WindTex 2006:

“Quella che si conclude oggi è stata certamente la miglior edizione di sempre, 11.415 iscritti alle otto gare e oltre 10.000 partenti sono dei numeri importantissimi, di successo e di gradimento, che fanno del Grand Prix WindTex indubbiamente il primo circuito di granfondo in Italia, il migliore di tutti i tempi.
La nostra proposta del 2006 con tre nuove gare, è certamente piaciuta e ha dato un maggior equilibrio nella distribuzione territoriale delle prove, che per la prossima edizione sarà ancora più articolata”

Gli applausi della Sala Convegni della Vagotex WindTex hanno spento le parole del presidente che ha lasciato gli onori di una giornata dedicata alle premiazioni alla sflilata sul podio del Grand Prix WinTex dei 75 premiati, chiamati uno ad uno da Paolo Malfer, lo speaker di Arco, un’amico del Grand Prix WindTex che in tante occasioni ha dato la voce alle tappe del circuito e concluso con grande capacità e riconosciuta professionalità tutte le edizioni del Grand Prix WindTex.
Personaggio di sport, grande appassionato di mountain bike, Malfer ha riempito i podi delle otto categorie del circuito, con i vincitori più in alto di tutti, Guido Masiero (Master 5), Marco Previde Massara (Master 4), Gaetano Civiello (Master 3), Fabio Malberti (Master 1), Marco Zappa (Master 2), Milo Burzi (Master Sport) e Annabella Stropparo hanno indossato per la prima volta, fuori dai campi di gara, la maglia arancio di leader portata tante volte in gara.
Per tutti loro è stato anche il primo successo finale nel circuito, tranne per Marco Zappa, l’unico dei vincitori 2006 capace di ripetere il successo dello scorso anno, assente lo scorso anno dalle premiazioni per motivi di lavoro, il bikers torinese quest’anno non è voluto mancare dalle premiazioni finali.
Era invece assente il vincitore della categoria Open, Marzio Deho, che dopo aver conquistato il successo nell’ultima tappa del 2005, ha dovuto forzatamente rinunciare alle premiazioni finali a causa di una leggera influenza.

Dopo aver visto per quattro anni il trofeo dei vincitori della classifica di società alzato al cielo da Bicimania Lissone MTB, Staff Bike 2000 ha invertito i ruoli, interrompendo l’egemonia della società milanese che ha passato il testimone al team romagnolo dopo quattro stagioni.

Ha chiuso i battenti anche il “TROFEO All-Finisher SPECIALIZED” che ha premiato i fedelissimi del Grand Prix WindTex, tra i 45 stakanovisti che hanno portato a termine tutte le prove, in sei hanno ricevuto un riconoscimento per la loro impresa.
La SPECIALIZED Italia, leader sul mercato nazionale della mountain bike, ha spiegato in poche parole, per voce del suo rappresentante, la propria filosofia e l’interessato coinvolgimento nel Grand Prix WindTex: “Specialized leader in Italia nella vendita di mountain bike è sempre stata all’avanguardia nell’offrire prodotti di qualità e così anche nella scelta di abbinare il proprio marchio a quello di un circuito di granfondo, ha scelto il migliore…”

Le immagini delle otto manifestazioni che scorrevano alle spalle del palco delle premiazioni hanno sottolineato i momenti più belli della lunga stagione del Grand Prix WindTex, una stagione che è durata sette mesi e che, trascorso l’intervallo invernale è pronta a riprendere con l’inizio di una nuova avventura che offrirà altri spunti interessanti sulla proposta di un calendario che ormai ha raggiunto l’equilibrio ottimale.
La qualità di tutte le prove che, seppur diverse, ognuna con la propria identità ed il proprio carattere, ha fatto grande il Grand Prix WindTex e stimolato la popolarità degli eventi trasformando quello che si è presentato in punta di piedi nel 2001 come un circuito tutto da scoprire in un’evento che attende ora solo di svelare i suoi piani per il 2007 e di rinnovare come sua consuetudine, con coraggio e ottimismo la propria proposta a migliaia di bikers.