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Per un Territorio unito dalla Banda Larga

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Per un Territorio unito dalla Banda Larga

AREZZO – Un Osservatorio provinciale per la Banda larga: è questo il progetto che la Provincia ha varato per ottenere un'indagine approfondita sull'attuale diffusione delle infrastrutture destinate alle linee veloci di connessione telematica.
"La rete internet – afferma l’assessore provinciale all’Innovazione Gabriella Cecchi – con collegamento veloce è indispensabile non soltanto a beneficio dei cittadini e delle famiglie, ma soprattutto delle imprese e dei servizi, pubblici e privati. Necessità ancor più sentita in quelle parti del territorio che, per conformazione geologica e scarsa urbanizzazione, sono lontane dai servizi e potrebbero avere grande beneficio dall’uso della rete telematica". L’Osservatorio prevede innanzitutto una mappatura delle aree meno servite del territorio aretino e la creazione di una banca dati che raccolga informazioni anagrafiche, aree territoriali, tipologia dei clienti interessati alle linee di connessione veloci. Inoltre sarà mappato e georeferenziato il territorio provinciale attraverso la rilevazione delle reti tecnologiche di sottosuolo, già esistenti, e delle loro caratteristiche e possibilità di riuso per la rete Internet: "come del resto auspica una disattesa direttiva governativa, che prevede un utilizzo razionale delle infrastrutture sotterranee, insieme con la loro costante mappatura – sottolinea l’assessore Cecchi, che aggiunge – Per agire con cognizione è necessario conoscere le infrastrutture tecnologiche esistenti: sia quelle adibite al trasporto e alla distribuzione delle telecomunicazioni, sia quelle di sottosuolo. Esiste una fitta rete di canalizzazioni realizzate nel corso del tempo per il servizio fognario, per la distribuzione di energia elettrica e di gas metano, ed altri tipi di condutture che possono ottimamente ospitare anche i cavi di cablaggio per la diffusione della banda larga, evitando ulteriori ‘scassi’ del manto stradale". Il progetto sarà dunque realizzato con la collaborazione degli operatori del settore, dei Comuni e delle aziende pubbliche che hanno creato tali infrastrutture.
L'obiettivo è quello di favorire la creazione di una rete integrata di tecnologie per la comunicazione, per poi agire di conseguenza e coprire le carenze anche con un sistema integrato di altre tecnologie quali cavo, wireless, satellite, secondo le caratteristiche territoriali e le necessità del sistema economico. Per attuare l’Osservatorio, la Provincia riceverà dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena un contributo significativo di 100 mila euro, cui aggiungerà altri 80.000 euro di risorse proprie. "La Provincia – conclude Cecchi – investe con convinzione in questo progetto perché ci preparerà ad attuare in tempi brevi le finalità dei bando regionale per la banda larga, la cui pubblicazione è ormai imminente.
Grazie a questo bando che interverrà a sostegno delle compagnie telematiche che decideranno di intervenire a copertura delle aree marginali, Regione e Provincia contano di riuscire, nell'arco di un triennio, a dotare l 'intero territorio aretino di un alto livello di connettività, raggiungendo le zone più marginali ed aumentando le potenzialità di sviluppo economico e sociale".