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‘Ponte di Pace sull’Arno’

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‘Ponte di Pace sull’Arno’

Per il secondo anno consecutivo, Arezzo è una delle province di Ponti di Pace sull’Arno, in programma lunedì 11 settembre a cinque anni dai tragici attentati negli Stati Uniti. Dopo la bella esperienza dello scorso anno, consumata sulle sponde dell’Arno, nello scenario dello splendido Ponte Buriano, si è scelto, grazie alla collaborazione tra Provincia e Comune di Arezzo, di collocare l’evento 2006 nel cuore della città, in quella Piazza Grande che negli scorsi giorni ha accolto il Presidente del Consiglio Prodi, ospite della città per assistere alla Giostra del Saracino. "Siamo felici ed onorati di ospitare e partecipare all’iniziativa – afferma il Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli.

Lo facciamo consapevoli che il nostro territorio ha un tessuto sensibile in maniera diffusa alle tematiche della pace e della solidarietà e che vi sono realtà importanti, quali Ucodep e Rondine, che infatti quest’anno ne saranno protagoniste". L’appuntamento con tutti coloro che vorranno partecipare è a partire dalle ore 21.00, quando sul maxischermo appositamente allestito si potrà seguire la manifestazione centrale, in svolgimento a Ponte Vecchio in collegamento, oltre che con Arezzo, anche con Empoli e Pisa grazie al lavoro dell’Associazione per l’Arno.

Tra i collegamenti previsti nel corso della serata, di particolare rilievo sarà quello con il ponte di Mostar, dove l’associazione Ucodep ha una propria sede attivata da anni e svolge un ruolo importante nella cooperazione. "Proprio in queste settimane – spiega Gloria Peruzzi di Ucodep – abbiamo inaugurato il nuovo museo di Mostar grazie ad un progetto della Regione Toscana al quale partecipa anche la Provincia di Arezzo". Nell’ambito della serata, sullo schermo saranno trasmessi diversi contributi, tra i quali uno in particolare riguarda da vicino Arezzo. Si tratta delle interviste realizzate a Rondine, la Cittadella della Pace, uno dei luoghi simbolo, a livello internazionale, di come si può operare per coltivare la cultura della pacifica convivenza tra i popoli.

"Il fatto che questa iniziativa sia arrivata alla seconda edizione – dice Franco Vaccari dell’associazione Rondine – significa che si può davvero costruire un appuntamento che abbia continuità e che metta insieme eventi simbolici e cose molto concrete, quali il fatto che a Rondine ci siano ragazzi bosniaci e serbi che studiano insieme".

Per completare nel modo migliore il programma, nello scenario di Piazza Grande è previsto lo speciale concerto di Alessandro Benvenuti con la Banda Improvvisa con uno spettacolo ispirato a "Storia di un impiegato" di Fabrizio De Andrè. "Abbiamo accolto subito l’invito a partecipare – afferma l’Assessore alla cultura del Comune di Arezzo Camillo Brezzi – ed abbiamo concordato con la Provincia il modo migliore per mettere in collegamento la nostra Piazza Grande con Ponte Vecchio e con Mostar con uno spettacolo bello e di grande significato. Con l’occasione voglio esprimere tutta la mia soddisfazione per il fatto che due associazioni come Ucodep e Rondine, che hanno ormai con le loro esperienze travalicato i confini nazionali, siano nate ed abbiamo sede ad Arezzo", conclude l’Assessore Camillo Brezzi.
(foto tratta dal sito Ufficilia delle Aree Protette della Provincia di Arezzo)

Area Protetta di Ponte Buriano e Penna

Articlolo scritto da: di Simone Pezzola