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Radon gas naturale radioattivo

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Quattro anni fa ha avuto inizio la campagna di Altroconsumo di rilevazione del radon, gas naturale radioattivo cancerogeno, sul nostro territorio. All’iniziativa hanno risposto oltre 2.500 soci dell’associazione, interessati a scoprire l’eventuale presenza nella propria abitazione del gas, dannoso per la salute: è la seconda causa di tumore ai polmoni dopo il fumo.

Un primo bilancio: su un totale di 2543 adesioni in tutta Italia, 245 – circa il 10% – hanno registrato valori superiori a 400 Bq/mc (Becquerel al metro cubo) che è la soglia oltre la quale è consigliato un intervento di bonifica sulle abitazioni, secondo una Raccomandazione dell’Unione europea.
I luoghi più a rischio risultano in Lombardia, Friuli, Campania, Lazio e Piemonte. Le province con i valori registrati più elevati: Salerno, Roma, Viterbo, Latina e Biella
Il problema non è confinato a poche zone del Paese: nel complesso il valore-soglia è stato superato almeno una volta in 12 regioni su 20 e nel 38% delle 101 province.

Altroconsumo chiede maggiore attenzione al rischio radon: oggi i danni alla salute causati da questo gas sono ignorati, non vi sono campagne informative, né politiche di prevenzione, con attenzione all’utilizzo dei materiali e alle tecniche di costruzione abitativa. La legge in vigore è limitata solo ai luoghi di lavoro, mentre è proprio nelle abitazioni private che soggiornano più a lungo anziani e bambini, individui la cui salute è più vulnerabile.
L’associazione indipendente di consumatori chiede che sia istituita una mappatura aggiornata del territorio per monitorare la presenza del gas cancerogeno.

Altroconsumo continua nell’attività d’informazione capillare sul territorio Campania, dove il valore-soglia è stato superato nel 20% delle rilevazioni, cioè 22 campioni su 112.

Altroconsumo sino al 5 ottobre incontrerà i consumatori nelle piazze dei capoluoghi campani con uno sportello itinerante, il camper di Altroconsumo, per fornire consulenza giuridica e salvasoldi, e far conoscere l’associazione.
Questo il calendario delle presenze in piazza nei prossimi giorni:

3 ottobre SALERNO: Piazza Caduti di Brescia
4ottobre AVELLINO: Corso Vittorio Emanuele (Area ingresso Villa Comunale)
5 ottobre CASERTA: Piazza Vanvitelli.

Nel dettaglio, i risultati delle rilevazioni realizzate da 112 soci di Altroconsumo in Campania.

• La mappa delle rilevazioni: 52 in provincia di Napoli, 42 in provincia di Salerno, 9 in provincia di Avellino, 6 in provincia di Caserta e 3 in provincia di Benevento
• Il valore più elevato è stato misurato in provincia di Salerno: 7784 Bq/mc, un valore davvero elevato (la concentrazione da non superare è di 400 Bq/mc). E’ il valore più elevato in assoluto rilevato nel corso della campagna.
• Tutte le province campane hanno fatto registrare dei valori massimi vicini se non superiori ai 400 Bq/mc: la Campania si conferma una delle regioni italiane più a rischio per la concentrazione di radon.