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8 Marzo: un libro ed un impegno

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8 Marzo: un libro ed un impegno

AREZZO – Niente mimosa, quest’anno, per le donne del Comune di Arezzo. Il Sindaco Fanfani ha fatto una scelta diversa, consegnando alle 470 dipendenti dell’Amministrazione il libro di poesia di Maria Pia Fabiani “La vita invita”. Nella lettera di accompagnamento al volume, il Sindaco ricorda come “l’8 marzo sia un festa di grande valore storico e sociale: un simbolo dell’emancipazione femminile. Vorrei che restasse tale”. E per far questo è necessario una nuova e costante attenzione ai temi che maggiorente interessano le donne: “penso – scrive il Sindaco alle dipendenti – che siate ormai stanche di avere un giorno di “festa” ed altri 364 che vi vedono in affanno tra lavoro e famiglia, tra genitori e figli, tra i conti familiari del bilancio quotidiano”. E ricorda le azioni positive che sta svolgendo il Comune: “questa amministrazione è impegnata a dare risposte importanti: il potenziamento dei servizi per l’infanzia, la qualificazione di quelli per gli anziani, una nuova organizzazione della città e del complesso delle sue attività. La qualità di queste risposte dipende anche da voi – sottolinea il Sindaco. Siete oltre il 60% dei dipendenti comunali. Quindi o siamo capaci, amministratori e dipendenti, di lavorare insieme su un progetto comune oppure non riusciremo ad ottenere risultati apprezzabili”.
Fanfani ricorda infine il valore dell’opera letteraria di Maria Pia Fabiani: “la quotidianità e la fatica del vivere ci spinge spesso a non alzare mai lo sguardo. Questa poetessa, a 90 anni, ci offre l’immagine di una donna capace di continuare, ogni giorno e per tutta la vita, a sperare. Come quando scrive “Io vorrei restare / con la speranza / piccola e gioiosa / di poter fare ancora qualche cosa”.