TOSCANA – Come poteva mancare il Kona Top Race Banelli alla “Granfondo del Brunello”, una della più importanti granfondo di Toscana che si disputa nella terra del miglior vino italiano, il Brunello di Montalcino?
Non solo la formazione diretta da Stefano Gonzi non è mancata, ma si è fatta anche notare nella gara della Val d’Orcia, domenica illuminata dal sole, tutt’altra cosa rispetto al grigiore e alla pioggia torrenziale del 2006 in cui l’unico lampo a illuminare il cielo cupo fù la vittoria di Paolo Alberati.
Ha brillato anche quest’anno il perugino, settimo assoluto e protagonista si può dire di due gare: la prima durata una ventina di chilometri in cui ha animato la corsa con Mario Alberto Rojas, Pierluigi Bettelli e Mirco Balducci, facendo capire agli avversari che per la vittoria si doveva fare i conti ancora una volta con lui, la seconda a rimediare una caduta poco prima nella discesa cronometrata del Leccetone, dove Paolo ha perso il treno dei compagni di fuga, una caduta senza conseguenze fisiche, ma il tempo perso a rimettere in sesto la sua Kona “Kula Supreme” ha poi pesato sull’esito della gara che Alberati ha comunque concluso con brio e forte determinazione, viaggiando con il ritmo dei migliori.
Sfumata per Stefano Gonzi la possibilità di brindare con la squadra come lo scorso anno, con il prezioso vino dal colore rosso rubino intenso, premio per il vincitore assoluto, ci ha pensato Gianluca Galardini a procurare il materiale da versare nei calici, vincendo la categoria Master 4: un brindisi alla vittoria e al diciottesimo successo di una stagione che per vittorie ha già superato le undici della passata stagione, fedele al detto che il “vino buono più invecchia, più migliora”.

Chi invece non ricorderà questa stagione come una delle migliori della carriera è Milo Burzi, terzo nella categoria Master Sport.
L’aretino avrebbe avuto motivo per essere soddisfatto del suo diciasettesimo podio del 2007 se solo avesse potuto spingere fino in fondo, invece di fare i conti nel finale con dei forti dolori alla schiena che lo hanno costretto a terminare con il freno a mano tirato.
Bel quinto posto nella categoria Master 1 di Simone Tronconi, una delle colonne del Kona Top Race Banelli insieme a Nicola Morozzi, 17° dei Master 3.