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Ad Alves il Gran Premio Finale del Toscana Tour 2007

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AREZZO – Una grande giornata di sport ha salutato la chiusura del Toscana Tour 2007, con il Gran Premio “Federazione Ukraina”, gara a due manche con ostacoli dell’altezza di 1 metro e 60, che oggi, lunedì 9 aprile, ha offerto emozioni a non finire al numerosissimo pubblico presente all’Arezzo Equestrian Centre.
Al via sul precorso tracciato dallo “Chef de piste” internazionale Uliano Vezzani, si sono infatti presentati 68 dei migliori binomi del circuito internazionale, 17 dei quali hanno guadagnato l’accesso alla seconda manche.
Dopo due percorsi è stato il brasiliano Bernardo Alves a siglare la vittoria in sella al nove anni Chupa Chup.
Alves, 34enne cavaliere di Belo Orizonte, ha infatti chiuso le due manche con un doppio percorso netto nel tempo di 42.04 secondi aggiudicandosi sia i 23mila euro riservati al vincitore che la “Lancia del Saracino”, un’opera d’arte dell’artista aretino Conti che riporta sull’impugnatura uno scorcio di Arezzo ispirato agli affreschi di Piero della Francesca.
Al secondo e terzo posto si sono classificati due svedesi: l’amazzone Helena Lundbaeck su Madick (0/0; 42.17) e Rolf-Goran Bengtsson su Ninja La Silla (0/0; 42.39). Ottava classificata, e prima degli italiani, Jonella Ligresti su Nanta artefice di un’ottima prova (0/4; 42.51).
“Sono molto contento – ha dichiarato il vincitore – questo successo arriva proprio grazie alla progressione di gare che io e il mio cavallo abbiamo fatto qui ad Arezzo. Chupa Chup è un cavallo ancora giovane, ma credo che ben presto diventerà il mio soggetto di punta”.
“Tutto come da programma – ha sottolineato con soddisfazione Uliano Vezzani – il Gran Premio è stato di altissimo livello con un 10% di percorsi netti e con un terreno che si è confermato eccezionale permettendo a tutti i cavalli di saltare davvero al massimo”.
Sempre oggi, lunedì, si è disputato anche il Gran Premio da 1.50 del Silver Tour che è stato vinto dall’amazzone elvetica Barbara Steurer su Chi Mai (0/0; 33.61), davanti al britannico Howard Portia su Oscar (0/0; 33.79) e all’italiano Fabio Brotto su Master Erg delle Roane (0/0; 34.07).
Il Bronze Tour è terminato con la gara a squadre vinta dal Team Switzerland (Engisch, Gille Sutin, Queloz e Queloz), davanti al Team Lagi e al Team Wave.
Anche ieri, domenica 8 aprile, invece, il piccolo Gran Premio del Gold Tour ha visto un susseguirsi di emozioni con la vittoria andata all'ultimo binomio ad entrare in campo.
Lo spagnolo Rutherford Latham Moorhead con Jaina de Barneville è stato infatti più veloce di appena 20 centesimi del francese Michel Robert che con Koro d'Or stava conducendo la classifica, regalando al numeroso pubblico un finale a sorpresa. Al terzo posto si è piazzato ancora un francese, Eric Navet, in sella a Hym d'Isigny Lassergut (0-0, 38.92); sesto il primo degli italiani, Giuseppe Rolli in sella a Kilian (0-0, 40.51).
Nelle altre categorie della giornata di domenica, la 1.35 a punti è stata vinta dal tedesco Rene Tebbel su Kira Bell (44 punti, 35.15) davanti all’azzurro Giorgio Nuti su Okinawa du Houssoit (44, 35.43) e al campione belga Ludo Philippaerts e Ideal de Balia (44, 36.89). Dietro di loro altri due italiani: Filippo Moyersoen con Loro Piana Pietruszka e Natale Chiaudani su Santana.
La categoria a caccia da 1.40 ha salutato la terza vittoria ad Arezzo del brasiliano Cassio Rivetti su Ozone de l'Heribus C (79.18) davanti al sempre presente Natale Chiaudani su Da Zara Newport Clover e a Daniel Deusser (GER) su Issis du Marais. Al quarto posto l'italiano Luca Moneta in sella a Gi-Joe.
Italiani anche i primi due posti nella gara a due fasi del Silver Tour: gradino più alto del podio per Lorenzo de Luca di Roseto in sella a Midas (0-0, 28.81) seguito da Vincenzo Chimirri su Askoll Salto van't Riethof (0-0, 29.75). Nella 1.45 a fasi consecutive ha vinto invece lo svedese Alexander Zetterman su Lanz (0-0, 29.06), terzo ancora Chimirri con Askoll Campino. Nella 1.40 successo della svizzera Nadine Traber su Lulu.