AREZZO – Da Agrienergie 2007, la fiera delle energie rinnovabili in corso ad Arezzo fino a domenica 6 maggio, la Dream Italia, azienda toscana con sede a Poppi (Ar) che dal 1978 effettua studi e ricerche sulle risorse naturali e territoriali in Toscana ed in Italia, lancia il decalogo della sostenibilità ambientale.
<<Sono semplicemente delle regole che gli enti pubblici possono seguire – afferma il presidente di Dream Italia, Rodolfo Fornaciai – per ottimizzare l’uso delle risorse forestali nella produzione di energia. E’ necessario partire dalla progettazione dell’impianto definendo i criteri di sostenibilità oltre che su valutazioni economiche anche su base ambientale>>.
Ecco le regole da portare avanti secondo Dream Italia: <<Innanzi tutto – spiega Paolo Bazzini, responsabile tecnico di Dream Italia – bisogna fare in modo che gli impianti a biomasse escano dalla logica del progetto pilota e divengano una delle soluzioni praticabili (soprattutto nei territori) per l’incremento delle fonti energetiche rinnovabili; quindi è utile che il combustibile sia disponibile e locale (fonte energetica a portata di mano), per, chiaramente, rendere minimo l’impatto sul sistema dei trasporti, della produzioni e trasformazione (minore energia grigia prodotta). E inoltre è auspicabile che il consumo di un impianto a biomasse provochi a monte un incremento di posti di lavoro (nascita di una nuova filiera bosco-energia o integrando quelle già esistenti), e cogliere l’occasione per fare in modo che gli impianti a biomasse permettano di sviluppare un rapporto di sistema tra la risorsa necessaria e il territorio in cui essa viene impiegata>>.