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La comunità montana del Casentino sperimenta la tecnologia VoIP

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La comunità montana del Casentino sperimenta la tecnologia VoIP

AREZZO – L’ente, unica Comunità Montana, tra le venti toscane ad essere scelta per questa sperimentazione, è stata selezionata per la particolarità della propria infrastruttura geografica di rete (rete wireless con tecnologia hiperlan) di cui è dotata e per la quale è stata più volte segnalata anche a livello nazionale. Lo scopo del progetto regionale infatti è quello di verificare la resa, soprattutto a livello tecnologico, della tecnologia VoIP, utilizzata ampiamente a tutti i livelli ma ancora troppo poco utilizzata presso le Pubbliche Amministrazioni. Se la sperimentazione andrà bene, come sembra dai primi risultati, è intenzione della Rete Telematica Toscana andare a costituire una sorta di grossa intranet VoIp tra tutte le PA toscane, andando da un lato ad una cospicua diminuzione dei costi dall’altra ad un ottimale utilizzo delle infrastrutture tecnologiche create in questi anni. All’interno quindi della sperimentazione, sono già stati installati e predisposti gli apparati per i comuni Casentinesi e la sperimentazione vera e propria è partita nei giorni scorsi dando da subito delle risposte positive ed incoraggianti.

In questo scenario si inserisce anche l’intenzione di produrre un progetto (sono di prossima uscita i bandi di RTRT sul VoIP) – sfruttando la citata infrastruttura Hiperlan che connette tutti i comuni tra loro – in cui tutte le postazioni delle amministrazioni comunali, della CM e delle società collegate (circa 150) saranno dotate di telefono VoIP ed in cui sarà previsto solo un centralino per tutti gli enti.

Questo, come evidente andrà a produrre a regime una serie di indiscussi ed indubbi vantaggi: il primo quello di avere un'unica infrastruttura su cui far girare sia i dati sia la telefonia (risparmi in termini di ottimizzazione delle risorse e di personale), poi quello di avere un unico centralino (risparmi in termini di manutenzione e assistenza rispetto alle attuali in cui ogni ente ha un proprio contratto di assistenza con gli operatori telefonici), ed infine, ma non meno importante, notevoli risparmi in termini di costo del traffico sia per quanto riguarda il costo di ogni singola chiamata tra utenti VoIP (le chiamate infatti sono gratuite perché sfruttano il protocollo IP del web), sia per la capacità contrattuale che tutti gli enti insieme possono avere verso i citati operatori di telecomunicazione.

L’obiettivo è indubbiamente ambizioso e va visto in un contesto a medio-lungo termine, ma visto la sempre più crescente diffusione del VoIP tra gli utenti del web e la ottima funzionalità del sistema, è auspicabile che il sistema Casentino si adegui sempre più e meglio verso le nuove opportunità offerte dalle nuove tecnologie al fine di arrivare ad una razionalizzazione maggiore delle spese per i cittadini, ad una ottimizzazione dei servizi al pubblico e ad una migliore professionalità occupazionale anche in concomitanza con altri progetti regionali sul customer care come quello dei centri di telelavoro (in Casentino stiamo realizzandolo a Soci).