Home Cultura e Eventi Cultura La nuova stagione delle Fornaci: originalità e collaborazione

La nuova stagione delle Fornaci: originalità e collaborazione

0
La nuova stagione delle Fornaci: originalità e collaborazione

TERRANOVA BRACCIOLINI (AR) – L’autentica novità di questa nuova stagione dell’Auditorium Le Fornaci di Terranuova Bracciolini, giunto al suo terzo anno di attività, è la presenza di una collaborazione artistica perfettamente condivisa da associazioni e festival di varia provenienza che, data la tenera età del teatro, potrebbero di fatto costruire la squadra stabile dell’Auditorium negli anni a venire. Da una parte le due associazioni storiche, Kanterstrasse per il teatro e Le Facezie Musicali per la stagione di classica, la cui esperienza sul territorio terranuovese è cresciuta di pari passo con l’attività del teatro, dall’altra il felice ritorno per il secondo anno consecutivo di Valdarno jazz e l’ingresso in cartellone di un festival importante come OrientOccidente che porterà alle Fornaci i “suoni del mondo”. Altrettanto gradita la presenza del “fine cantastorie” Mauro Chechi, risorsa inesauribile di originalità e creatività, che da due anni coordina con successo il laboratorio di Ottava rima di Terranuova e sorprende il pubblico delle Fornaci con spettacoli assolutamente inediti, quella di Claudia Bombardella, che condurrà anche per questa stagione il Laboratorio Voce, ascolto e creatività e ci delizierà, in gennaio, con uno dei suoi potenti concerti (19 gannaio) e della brava attrice Mira Andriolo, che bisserà il successo dell’anno scorso con un seminario dedicato alla lettura ad alta voce dal titolo Leggere parole. Sarà una stagione all’insegna della ricerca e del viaggio, con un’offerta teatrale che conferma la sua vocazione al teatro contemporaneo (dal 6 febbraio al 30 marzo Fornaci ospiterà in anteprima nazionale un’intera rassegna sul drammaturgo Spiro Scimone con cinque appuntamenti Bar, Nunzio La festa, Il cortile, La busta e una due giorni di seminario il 6 e il 7 febbraio) e la volontà di indagare l’attività delle nuove generazioni teatrali (oltre al “teatro sociale” della compagnia Papalagi il 19 aprile, Le Dinamiche dell’Odio, il 12 aprile, con una produzione KanterStrasse, il doppio appuntamento l’11 Maggio con Rottami, di e con Emanuela Guaiana e con "2941" della compagnia teatrale Heyoke e infine, il 18 Maggio, Alessio Giusti e Fred Feliciano con “ Il gelato non vale l’eternità…può darsi mon amour”) e l’incontro con grandi autori contemporanei (Cesar Brie con Il mare in tasca, il 6 dicembre e il grande Koltes con la solitudine dei campi di cotone e la compagnia EgumTeatro il 10 Gennaio), e autori nuovi come il valdarnese Stefano Beccastrini, che firma il primo appuntamento teatrale con Teresa il 23 Novembre; sarà poi la volta di una rassegna di classica che ai tradizionali appuntamenti con i grandi solisti (il tenore Alessandro Cortello nel ciclo schubertiano Die Schone Mullerin il 24 febbraio, Fabio Rosai nel recital pianistico il 9 marzo e la flautista Francesca Salvemini in Voci di luna il 18 aprile) affiancherà produzioni musicali colte assolutamente inedite e originali (il duo di Duo fisarmoniche DissonAnce il 9 novembre, Lucia Sciannimanico con Il Dito di Orfeo il 28 dicembre e La Pantomima rinata ossia Ricostruzione scenico-musicale della Faschingspantomime KW 446 di Wolfang Mozart a cura dell’Ensemble Le Facezie Musicali il 23 maggio)e affronterà per il Giorno della Memoria il grande Quartetto per la fine dei tempi di Olivier Messiaen (27 gennaio). Dalla Sicilia alla Mongolia potrebbe essere il titolo riassuntivo dei due appuntamenti di OrientOccidente, il “contaminatissimo” siciliano Salvatore Meccio & Bandakaleido che incontra il basso di Arlo Bigazzi "tra un battiri e un livari" il 1 dicembre e la straordinaria tecnica vocale Khoomi del Khukh Mongol "minii nutag", in programma il 15 febbraio. Fra il locale e l’internazionale, ancora, la programmazione di Valdarno jazz, che accanto al debutto il 18 gennaio del musicista e autore autoctono Leonardo Cincinelli e il gruppo vocale Quattroeqquattrotto, (l’ellingtoniano omaggio Ospiti dal duca) propone il 4 gennaio il Pasquale Mega Ensemble e il Quartetto d’archi Vertere in un mix originalissimo fra sound jazz e sonorità cameristiche. Sempre di grande livello anche gli appuntamenti con la poesia, con i canti dei lager di Dal profondo dell’Inferno, con Leoncarlo Settimelli e Pardo Fornaciari (17 novembre) e le storie di mafia e camorra di Sogni di vita, segni di malavita con Fortunato Sindoni e il cantante rap Lucariello (il 3 febbraio).