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«Non ho favorito i soliti noti» dice il sindaco Fanfani

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«Non ho favorito i soliti noti» dice il sindaco Fanfani

AREZZO – «Dobbiamo anteporre l'etica amministrativa a qualsiasi atto. Sono inaccettabili le critiche che mi hanno accusato di non contrastare i "soliti noti". Ho messo l'etica dell'amministrazione al primo posto della mia azione». E' con questa certezza che il sindaco Giuseppe Fanfani ha rivendicato stamattina l'inevitabile conferma per il Piano strutturale.
Farne uno nuovo avrebbe impiegato altri quattro anni di immobilismo, assolutamente inutili per una città che ha urgente bisogno di sviluppo ed innovazione. Egregio per Fanfani è risultato il lavoro della Cat, la commissione amministrativa territoriale: essa ha esaminato ben 3211 ossevazioni, perché il piano strutturale possa davvero rispondere alle esigenze dei cittadini, al contrario, tiene a precisare Fanfani, di quanto fatto nei due anni precedenti.
E' con queste premesse che il nuovo piano strutturale aretino verrà sottoposto alla votazione del Consiglio comunale.

Articlolo scritto da: Sandro Farinelli