AREZZO – Una delegazione dell’Aato 7 guidata dal Presidente Paolo Nannini e di cui faranno parte anche gli assessori all’ambiente di Comune e Provincia, Roberto Banchetti e Andrea Cutini, visterà, la prossima settimana, due impianti per il trattamento dei rifiuti. Si recheranno a Monaco ed in Carinzia per verificare direttamente questa due realtà che dispongono di tecnologie avanzate. In particolare nella città tedesca di Monaco è in funzione dal 1997 un impianto di 5mila metri quadrati che tratta 20mila tonnellate di rifiuti ogni anno. In tale struttura il processo di smaltimento avviene attraverso tre diversi procedimenti: con un impianto BTA bifasico, il biogas viene utilizzato per la produzione di energia e le acque vengono trattate all'interno dell'impianto.
Altro importante centro di smaltimento è quello austriaco di Arnoldstein , ai confini con l’Italia, che ha una capacità complessiva annua di 80.000 tonnellate di rifiuti. La particolarità di questo impianto è quella di riutilizzare l’energia in eccesso prodotta dallo smaltimento: è stato progettato per produrre elettricità ma anche per condensare il vapore per usi futuri. L’energia recuperata in questo centro viene usata per generare elettricità, produrre calore e per trattare rifiuti di tutta la zona.
La visita ai due impianti è finalizzata all’acquisizione di informazioni di “prima mano” in vista delle prossime scelte dell’Aato7.