FIRENZE – Nuove tecniche per migliorare la qualità dei cereali toscani. Sono state presentate quest’oggi a Cesa (Ar), presso il Centro di Collaudo e Trasferimento dell‘Innovazione dell‘Arsia, l’Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione nel settore agricolo-forestale, le più recenti conoscenze acquisite sulle tematiche della valorizzazione qualitativa delle produzioni cerealicole e sulle tecniche di fertilizzazione e diserbo.

Alla giornata hanno partecipato circa 80 tecnici ed operatori del settore agricolo toscani e provenienti da altre regioni del centro Italia. Attenzione particolare sulle micotossine, un problema che riguarda vari territori italiani, nel mais e nel frumento. A tale riguardo il dottor Desiderio del Consiglio per la Ricerca in Agricoltura – Istituto per la Cerealicoltura di Roma ha presentato i risultati di una ricerca interregionale sul monitoraggio delle micossine da cui risulta la qualità e sanità delle produzioni cerealicole toscane. Sono stati sottolineati inoltre gli aspetti inerenti all’irrigazione per quanto riguarda la cerealicoltura, anche attraverso il progetto Seagrit realizzato in collaborazione con le Università di Pisa e di Firenze.

L’iniziativa odierna si colloca nell’ambito delle attività previste dalla Rete Regionale dei Poli Toscani, rivolte al collaudo e trasferimento delle innovazioni tecniche, di cui al proprio programma di attività per l'anno 2007. L’incontro si è concluso con una visita guidata alle prove di confronto varietale e di tecniche agronomiche, sulle colture cerealicole autunno-vernine. In tale ambito è stato possibile anche visitare le prove agronomiche dedicate ad un progetto sul settore dei biocarbaruanti.