Home Cultura e Eventi Cultura Ritorna a splendere una delle chiese più antiche di Arezzo

Ritorna a splendere una delle chiese più antiche di Arezzo

0

RAPOLANO TERME (SI). Domenica 6 maggio 2007 si terrà, alla presenza delle autorità civili e religiose, la cerimonia solenne di riapertura al culto del santuario restaurato di S. Maria in Ferrata presso Poggio S. Cecilia.
Nello scorso mese di gennaio, su alcuni organi d’informazione, fu lanciato un grido d’allarme per il salvataggio di questa chiesa del ‘500, che sorge su un precedente edificio paleocristiano ed è una delle più antiche sedi parrocchiali della diocesi di Arezzo, i cui primi documenti datano al XII secolo. Il luogo sacro è stato per secoli meta di pellegrinaggio per una presunta apparizione della Vergine che si manifestò a due cacciatori. La chiesa si trovava da anni in grave stato di degrado: una parte del tetto era crollata e c’era un elevato rischio di crollo dell’intera struttura. La chiesa, ormai abbandonata, si sussurra sia stata, negli ultimi tempi, anche teatro di alcuni riti satanici. Gli affreschi cinquecenteschi dell’altare erano molto danneggiati ed esposti alle intemperie e soltanto l’icona della Madonna, ritenuta miracolosa nella tradizione popolare, si è salvata perché era stata in precedenza rimossa e trasportata in luogo sicuro.

Dopo il grido d’allarme, che ha avuto una diffusa risonanza, un gruppo di volenterosi di Rapolano ha costituito un comitato per il salvataggio della chiesa, che ha provveduto al rifacimento urgente del tetto e alla messa in sicurezza dell’intero edificio. Questo gruppo di persone non ha perso tempo; si è rimboccato le maniche ed è riuscito, lavorando sodo, a mettere in salvo la chiesa nel giro di poche settimane. Resta ancora molto lavoro da fare, soprattutto il restauro degli affreschi, degli intonaci e degli arredi, ma in tempi come i nostri, quando per mettere in cantiere un’opera ci vogliono mesi, se non anni, di tempo, non è esagerato affermare che questo sia stato davvero un miracolo.

L’icona della Madonna sarà riportata nella sua sede tradizionale con una grande processione che partirà, alle ore 15.30, dalla chiesa di S. Francesco ai Piani di Rapolano. La processione si snoderà su un suggestivo percorso, prevalentemente di strade bianche, di circa 5 km, fino alla collina del santuario; seguirà una messa solenne e uno spuntino per i partecipanti. Sarà un’ottima occasione, per molti che non conoscono questa chiesa, di scoprire un luogo incantevole, mistico e silenzioso, immerso nel verde e con una veduta spettacolare sul territorio circostante. I bus navetta e l’assistenza logistica ai pellegrini, che si prevedono numerosi per un evento tanto atteso, saranno organizzati dalla Misericordia di Rapolano e dalla Protezione Civile.