AREZZO – Ieri si è chiusa la prima fase di lavoro dei 5 focus group e lunedì inizierà la seconda. “Contemporaneamente – ricorda l’assessore alla partecipazione Aurora Rossi – si stanno svolgendo le interviste a testimoni significativi mentre tra la fine di settembre ed i primi di ottobre saremo pronti per la distribuzione dei questionari. Intanto rimane in piazza un punto fisso per rilevare le opinioni dei cittadini. Stiamo quindi definendo, in modo nuovo e partecipato, il futuro di piazza Sant’Agostino”.
Dai focus group cominciano ad emergere le prime indicazioni. “Intanto – sottolinea l’assessore ai lavori pubblici, Franco Dringoli – abbiamo registrato la totale condivisione della necessità di qualificare la piazza, riportandola al suo ruolo fondamentale nel centro della città. Viene confermata la sua grande potenzialità come luogo di relazione, la vocazione commerciale e il suo carattere “popolare”. Residenti e commercianti hanno ribadito anche quello che possiamo chiamare un legame “affettivo” con la piazza e la sua storia. Non casualmente è emersa la volontà di recuperare alcuni elementi storici, come ad esempio la presenza dell’acqua e delle arcate del mercato del pesce. Tutti puntano non solo su un recupero di qualità architettonica dell’area ma anche funzionale. Quindi non solo luogo di attraversamento come è oggi ma anche di sosta e non tanto per le auto che spesso la invadono in modo disordinato, quanto piuttosto per le persone. L’idea è di riportare vita e funzioni qualificate in piazza Sant’Agostino. E dai gruppi di lavoro e dalla partecipazione emergono importanti idee”.