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Successo per il censimento del cervo al bramito in Casentino

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Successo per il censimento del cervo al bramito in Casentino

AREZZO – Una grande partecipazione e successo della macchina organizzativa per il censimento del cervo al bramito che si è svolto nei giorni scorsi all’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.
L’iniziativa – che ha interessato l’intera dorsale appenninica, 27mila ettari di montagna in totale -, si è svolta sotto il coordinamento tecnico-scientifico di Dream Italia, ed è stata promossa dall’Ente Parco Nazionale e Comunità Montana del Casentino, con la collaborazione del Corpo Forestale dello stato e dell’INFS, delle Province di Arezzo, Forlì-Cesena e Firenze, di oltre 450 persone, tra operatori, ricercatori e volontari provenienti da ogni parte d’Italia.

Fondamentale per la riuscita dell’operazione, che ha rappresentato per estensione di territorio e per il numero di persone coinvolte un evento storico per questa zona appenninica, il contributo fornito dalla Provincia di Arezzo ed Urca (Unione Regionale Cacciatori Appennino) che hanno partecipato con grande dispiego di mezzi e competenze per le conoscenze acquisite negli anni di gestione della specie, e delle Province di Forlì-Cesena e Firenze.
Dal punto di vista tecnico e logistico, nonostante le condizioni meteo avverse, il censimento si è svolto con grande efficienza e soddisfazione da parte degli organizzatori coinvolti, ed ha permesso di registrare, nell’arco di tre ore (dalle 20.30 alle 11.30), i “bramiti” dei cervi maschi in amore necessari per giungere alla stima dell’intera popolazione che sarà realizzata dalla Dream Italia nel mese di dicembre a seguito delle operazioni di elaborazione.

Ogni operatore, nelle tre ore notturne del censimento, ha segnato nell’apposita modulistica il numero e la direzione di ciascun cervo udito grazie all’aiuto di un quadrante goniometrico orientato a nord. I dati saranno adesso riportati su base topografica e grazie all’intersezione delle direzioni udite da ciascun punto in ciascuna mezz’ora di rilievo, verrà stabilita la localizzazione nell’area di studio dei singoli animali che permetterà di giungere alla stima dell’intera popolazione.