Home Attualità Un litro di benzina non è mai un litro

Un litro di benzina non è mai un litro

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ROMA – E’ quanto afferma l’Unione Nazionale Consumatori secondo la quale la quantità di benzina viene misurata in raffineria con speciali contatori che ne riportano il volume alla temperatura standard di 15 gradi centigradi, come prescrive il decreto ministeriale 9 ottobre 1979. Giunta al deposito, la benzina in uscita, caricata sulle autobotti, viene misurata invece alla temperatura ambientale, come prescrivono sempre le norme.
Poiché i carburanti si espandono con il caldo e si restringono con il freddo, ne consegue che, paradossalmente, il deposito registra e vende ai benzinai una quantità di benzina superiore a quella che gli viene fornita dalla raffineria, oppure inferiore, secondo le zone climatiche. Ma il balletto volumetrico, afferma l’Unione Nazionale Consumatori, non finisce qui, dato che le autobotti riforniscono i benzinai sempre tramite un misuratore a temperatura ambiente. La benzina viene scaricata nei serbatoi interrati ove la temperatura è sempre inferiore a quella esterna e, quindi, si restringe, determinando un calo di giacenza che danneggia il benzinaio.
L’automobilista, a sua volta, conclude l’Unione Nazionale Consumatori, può essere danneggiato o avvantaggiato secondo le zone climatiche e le stagioni, ma sicuramente quello siciliano mette più benzina di quello valdostano.

Articlolo scritto da: Unione Nazionale Consumatori