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A scuola di Protezione civile con ‘Sicura..mente in gioco’

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A scuola di Protezione civile con ‘Sicura..mente in gioco’

AREZZO – Arrivato al suo terzo anni di attività, ha già assunto una rilevanza regionale e presto sarà anche internazionale. Parliamo del progetto di educazione alla protezione civile che la Provincia di Arezzo ha elaborato e che coordina in collaborazione con numerosi altri soggetti e che, nella sua terza edizione, ha coinvolto quest’anno tre scuole primarie del comune di Cortona. "Siamo partiti con una sperimentazione in una scuola di Montevarchi – spiega l’Assessore provinciale alla protezione civile, Angelo Maria Cardone –ed il progetto ha riscosso subito un notevole interesse. Ogni anno non lo abbiamo ripetuto, ma riveduto ed ampliato e possiamo quindi dire che ogni esperienza, compresa quella di quest’anno a Cortona, ha la sua specificità. Le due costanti sono quelle di coinvolgere le scuole primarie e di partire dalla formazione delle insegnanti, le quali poi a loro volta coinvolgono i bambini. Credo che questa possa diventare un’esperienza stabile nel tempo e la inseriremo anche nel nostro progetto di collaborazione internazionale attivo in Bosnia". Il progetto, che quest’anno ha come titolo "Sicura…mente in gioco", vedrà la sua manifestazione conclusiva venerdì 23 maggio alle ore 17.30 allo Stadio "Santi Tiezzi" di Cortona. La giornata finale arriva al termine di un percorso che ha visto numerose lezioni teorico-pratiche in aula, visite a vari centri operativi, uscite con personale del Corpo Forestale al Monte Ginezzo e sulle rive del fiume Esse per far conoscere ai bambini l’ambiente che li circonda. Una volta terminato il periodo di apprendimento gli alunni sono stati coinvolti nella realizzazione di un importante lavoro collettivo, la creazione e la redazione del "Taccuino della Protezione Civile", un quaderno degli appunti, fatto dai bambini per i bambini e per gli adulti, un messaggio da poter leggere, guardare e anche commentare insieme, grazie alle pagine bianche che intervallano le pagine con disegni e didascalie sugli argomenti relativi ai molteplici incarichi svolti dalle componenti della Protezione Civile. Gli argomenti trattati sono il rischio idrogeologico, i pericoli legati al traffico, gli incendi boschivi, gli incidenti domestici, il rischio sismico e l’orientamento. Nell’evento finale verranno simulati un terremoto, con crollo di una casetta in polistirolo con due persone dentro, un incendio boschivo, con la presenza dell’elicottero della Regione Toscana, e una simulazione dei Vigili del Fuoco con intervento di un elicottero per il ritrovamento e il recupero di un disperso. Gli eventi saranno intervallati dalla proiezione in un maxi schermo delle esercitazioni svoltesi nelle scuole la settimana precedente. Le scuole coinvolte, come detto, sono state tre: la "U. Morra" di Camucia, la "G. Venuti" di Sodo e la "E.A. Palliotti" di Terontola, con un totale di 480 alunni seguiti da 51 insegnanti e 12 collaboratori scolastici. "La cosa importante di questo progetto – sostengono le dirigenti scolastiche del primo e del secondo circolo didattico di Cortona e Terontola Carla Fierli e Franca Biagiotti – è stata la sua condivisione con genitori, bambini, insegnanti, personale non docente e con tutte le istituzioni. La scuola primaria è la più adatta per attività di questo tipo in quanto ai bambini è più semplice insegnare il senso civico ed il rispetto delle regole". Nelle tre scuole, come detto, si è già svolta nei giorni scorsi un' esercitazione che ha visto l’evacuazione dei tre istituti scolastici a seguiti di un allarme. Durante le esercitazioni sono intervenuti i Vigili del Fuoco e gli operatori del 118 in soccorso del personale scolastico che ha simulato un problema relativo al tipo di evacuazione previsto. Nella scuola di Camucia e in quella di Terontola è stata fatta l’evacuazione in seguito ad un incendio mentre nella scuola di Sodo l’evacuazione è avvenuta a causa di un terremoto. "Sono state esercitazioni davvero molto realistiche, a quanto mi ha raccontato un genitore – afferma l’Assessore alla pubblica istruzione del Comune di Cortona, Gabriele Viti. Devo, quindi, ringraziare la Provincia per aver scelto Cortona inserendola in un progetto teorico e pratico che fornisce ai bambini strumenti per capire cosa sono il rischio ed il pericolo, che fanno parte della nostra vita quotidiana", conclude l’Assessore.