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Alzheimer: ‘Senza ricordi non hai futuro’

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AREZZO – Si chiama emblematicamente 'Senza ricordi non hai futuro' ed è la nuova Campagna di predizione e prevenzione dell'Alzheimer promossa da Confartigianato Persone e dall'ANAP, l'Associazione nazionale anziani e pensionati di Confartigianato Imprese. Una campagna che prevede il finanziamento dell'attività di ricerca medica su nuovi metodi di prevenzione e cura e che partirà il 7 gennaio in tutte le sedi di Confartigianato Imprese. 'In tutta Italia e anche nella nostra sede provinciale i cittadini potranno rivolgersi a Confartigianato per avere informazioni sulla predisposizione a
questa grave malattia « spiega il Presidente di ANAP Confartigianato Imprese Arezzo Angiolo Galletti» Potranno ricevere consigli utili sulle forme di assistenza ai malati e sui comportamenti per prevenirla.
L'iniziativa è stata realizzata in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, il Dipartimento di Scienze dell'invecchiamento dell'Università La Sapienza di Roma, la Federazione Italiana Medici Geriatri'.
E un dossier dell'Ufficio studi di Confartigianato sul fenomeno dell'Alzheimer, le malattie croniche e sulla spesa sanitaria, mostra che l'Alzheimer colpisce circa 270mila persone, secondo le stime dell'Istat
elaborate dall'Ufficio Studi di Confartigianato, e la spesa sostenuta dalle famiglie per assistere ciascun malato ammonta a 53.982 euro all'anno, per un costo sociale totale della malattia pari a 14.596 milioni euro all'anno.
'Si tratta di una vera e propria emergenza soprattutto se si considerano le difficoltà dei malati ad usufruire dei servizi pubblici di assistenza «prosegue Galletti» Secondo Confartigianato ciò è anche conseguenza dello sbilanciamento della spesa pubblica sociale. In Italia, infatti, il livello di spesa sociale sul PIL – al netto delle pensioni «è del 12,1%, di 4,3 punti inferiore alla media europea. Inoltre, tra il 1996 e il 2005, la spesa delle Regioni ed Enti Locali per interventi di protezione sociale è cresciuta del 56,5%, a fronte di un aumento del 91% della spesa per gestire gli aspetti burocratici delle stesse Amministrazioni locali. Il risultato» La percentuale degli anziani oltre i 65 anni che utilizzano i servizi
domiciliari è pari all'1% della popolazione, rispetto al 5,5% della Gran Bretagna, al 6,5% della Germania e al 10% della Scandinavia'. E Confartigianato ha anche rilevato che il 79,1% delle famiglie italiane
con disabili (pari a 1.885.475 nuclei familiari) non riceve alcuna assistenza domiciliare pubblica. E il 71,7% delle famiglie con disabili (1.709.987 nuclei familiari) non si avvale di alcuna assistenza, né
pubblica né a pagamento. Addirittura vi sono 37.405 famiglie composte da persone sole disabili o con tutti i componenti disabili che non possono contare sull'aiuto di nessuno. E ancora, Confartigianato ha calcolato che vi sono 770.389 famiglie con disabili (pari al 32,3% del totale delle famiglie italiane con disabili) che dichiarano che avrebbero bisogno di assistenza sanitaria a domicilio. 'E' proprio per andare incontro a questo tipo di disagio che Confartigianato si è attivata per fornire un supporto informativo e di assistenza che prevede alcune fasi «sottolinea il Presidente Provinciale ANAP» Prima verrà analizzato il contesto sociale quindi dal 7 gennaio in tutte le Sedi di Confartigianato, gli imprenditori e pensionati soci e tutti i cittadini potranno compilare il questionario di base e, grazie alla collaborazione della Croce Rossa Italiana, anche il MMSE (Mini Mental State Examination). I questionari verranno poi inviati al Dipartimento di Scienze dell'Invecchiamento dell'Università La Sapienza di Roma che li analizzerà
e, se ravviserà elementi che possono indurre l'insorgenza della malattia, informerà l'interessato o il nucleo familiare. Grazie alla collaborazione con la Federazione Italiana Medici Geriatri, verrà consigliato di mettersi in contato con il geriatra di zona che provvederà ad informare sui mezzi di
prevenzione'.
'Inoltre il 29 marzo 2008, e nella stessa data nei successivi due anni, nelle piazze italiane si svolgerà la Giornata di prevenzione dell'Alzheimer conclude Angiolo Galletti. E nel maggio 2008 e nello stesso mese negli anni seguenti, verrà messa in atto un'iniziativa istituzionale di confronto con i Ministeri interessati ed il Governo nell'ambito della quale verranno presentati i dati della ricerca e discusse le possibili azioni di contrasto alla malattia'.