SIENA – Dal 4 maggio, i Vigili del Fuoco stanno operando nel Comune di Castelnuovo Berardenga, località Casetta, per il recupero di un giovane annegato in cavità sotterranee di sorgente di acque termali.
Le operazioni di recupero presentano notevole grado di complessità e rischio per gli operatori in relazione alla natura argillosa del terreno, alla necessità di effettuare operazioni di scavo con ausilio di escavatore a notevole profondità per raggiungere il punto nel quale si ipotizza possa trovarsi il corpo, alle emissioni di zolfo provenienti dal sottosuolo, alla presenza di sorgente di acqua ad alta temperatura ed alla totale assenza di informazioni circa la natura, dimensione ed estensione dei cunicoli e delle grotte che si intuiscono essere presenti.

Le azioni, svolte fino alla tarda nottata di ieri, impiegando tecniche SAF (speleo-alpino-fluviale) e utilizzando tutti i DPI (Dispositivo Protezione Individuale) necessari per la massima tutela del personale, non hanno ancora avuto esito positivo.
La ricerca subacquea si è svolta con l'ausilio del dispositivo DIDSON (sonar ad alta definizione), ad opera del Nucleo Sommozzatori di Firenze, che non ha comunque permesso di individuare il corpo.
Alle operazioni partecipano i Vigili del Fuoco di Siena, Arezzo ed i sommozzatori di Firenze e Livorno.