AREZZO – Si celebra lunedì 14 luglio, il 64° Anniversario dell’eccidio di San Polo e mercoledì 16 luglio ricorre, invece, l’anniversario della liberazione della città di Arezzo. La cerimonia del 14 luglio prevede alle ore 19.00, la deposizione di corone di alloro al cippo dei 48 Caduti di San Polo alla presenza di una delegazione composta dal Sindaco di Arezzo, Giuseppe Fanfani, dal Presidente della Provincia di Arezzo, Vincenzo Ceccarelli, dal Presidente della Confederazione Provinciale fra le Associazioni Combattentistiche Massimo Conserva e dal Presidente del Coordinamento Associazioni D’Arma, Bruno Violin. Seguirà poi il rito religioso presso la Chiesa della Madonna del Giuncheto di San Polo officiato da Mons. Tullio Cappelli. Mentre il programma per il 16 luglio vede alle ore 8,00 la partenza della delegazione, sopra ricordata, da Piazza della Libertà per recarsi a rendere omaggio ai cippi, lapidi e al monumento che ricorda i 792 caduti del comune di Arezzo, sito all’ingresso del cimitero urbano. Alle ore 9.15 Mons. Tullio Cappelli celebrerà la funzione religiosa nella cappella del Cimitero Urbano. Alle ore 10.30 altro momento solenne al Sacrario dei Caduti di via dell’Anfiteatro con la deposizione di corone di alloro. La delegazione si sposterà alle ore 10.45 in Piazza Poggio del Sole, davanti alla sede della Prefettura, per l’alzabandiera e la deposizione di corone di alloro al monumento della Resistenza. Seguiranno i saluti del Sindaco Fanfani, del Presidente della Provincia Ceccarelli e l’intervento del Presidente della Confederazione fra le Associazioni Combattentistiche Massimo Conserva. Per finire alle ore 12.00 presso il cimitero del Commonwealth di Indicatore le Autorità sorpacitate chiuderanno le celebrazioni con la deposizione di corone di alloro, alla presenza dei rappresentanti dei paesi che hanno combattuto per la liberazione italiana.