AREZZO – E’ il 12’ del secondo tempo quando Togni e Del Nevo saltano nel tentativo di colpire di testa una palla che sta ricadendo a centrocampo. Lo scontro tra i due è violentissimo ed entrambi rimangono a terra. I compagni più vicini si accorgono subito della gravità della situazione. Alcuni si rivolgono verso le panchine per richiamare subito l’attenzione altri si mettono le mani nei capelli altri ancora cercano con lo sguardo l’ambulanza. Dagli spalti ci rendiamo subito conto anche noi della situazione. L’ambulanza tarda ad arrivare. Il caso ha voluto che quella di servizio allo stadio fosse partita pochi minuti prima per portare all’ospedale un tifoso che si era ferito cadendo dalle gradinate di curva mentre quella che la doveva sostituire non fosse ancora arrivata. Sono minuti, forse solo secondi, interminabili. Infine arriva l’ambulanza. Nel frattempo Togni si è ripreso, anche se abbandonerà il gioco sostituito da Savi, mentre Del Nevo è ancora a terra. Il giocatore del Perugia viene caricato in ambulanza dai sanitari e trasportato in ospedale. Il gioco riprende dopo cinque interminabili minuti. In sala stampa apprendiamo che anche le condizioni di Del Nevo sono buone e questo ci solleva non poco.
L’Arezzo torna a battere i perugini dopo ben 22 anni di astinenza ed alla vittoria in campionato dopo cinque pareggi consecutivi. Tre punti d’oro quelli ottenuti dalla squadra di Cuoghi che si porta a -4 dalla zona play off. La svolta all’8’ del secondo tempo. Conte recupera un ottimo pallone a centrocampo e lo smista subito a sinistra per Bondi. Da questi la palla in avanti per Grillo che si porta sulla linea di fondo e crossa a centro area dove Miglietta, in mezza acrobazia, riesce a calciare verso la porta da Puggioni. Il portiere sopite nulla può e la palla, dopo una carambola tra le sue gambe termina la sua corsa nella rete. E’ il goal che da' la vittoria ai padroni di casa e permette loro di superare i grifoni in classifica. Gli amaranto devono fare a meno degli squalificati Goretti e Bricca ma possono presentare i neo acquisti Rivas e Miglietta. I due danno del tu al pallone ed il gioco espresso dagli amaranto ne è lo specchio. L’Arezzo, consapevole dell’importanza della posta in palio, parte subito forte. Al 7’ Bondi (forse in fuori gioco) calcia la palla poco fuori. Al 24’ è Miglietta a saltare contemporaneamente a Martinetti con la sfera che, anche in questa occasione termina a lato della porta avversaria. Le occasioni più pericolose al 35’ ed al 38’ con Mezzanotti e Martinetti sempre su sviluppo di calci d’angolo. Nel primo caso la palla termina sopra la traversa mentre nell’azione successiva è Puggioni a compiere un autentico miracolo. Prima del riposo si vede Ercolano. Il giocatore che doveva vestire la maglia amaranto colpisce di testa ma Marconnato non si fa sorprendere. Nel secondo tempo, oltre agli episodi ricordati precedentemente ricordiamo l’espulsione (a nostro avviso punizione eccessiva) di Beati per un fallo da dietro che costringe gli amaranto a giocare in inferiorità numerica per oltre mezz’ora e la clamorosa palla goal sciupata dal neo entrato Califano che di testa fa rimbalzare il pallone sulla linea di porta per poi uscire fuori e vedere così sfumato il pareggio. L’Arezzo di oggi è sembrato squadra di sicuro carattere e con un organico sicuramente tra i migliori della categoria. Il cammino verso i play off è ancora lungo ma l’inizio lascia comunque ben sperare. Difficile dare un giudizio sul Perugia, una squadra che ancora deve assimilare bene gli schemi di mister Matrecano al suo esordio in panchina.
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Sala Stampa
Cuoghi: “sapevamo quanto la città, i tifosi e la società tenessero a questa gara e la vittoria ci da’ ancora più soddisfazione proprio per questo. Inoltre la società ha operato nel calcio mercato facendo grandi sforzi per tenere i giocatori più importanti ed è riuscita a portare calciatori di sicuro valore e noi non potevamo non ringraziare con una affermazione. Sono molto contento del risultato, e non potrebbe essere diversamente, ma lo sono ancora di più per il modo in cui è maturato. Abbiamo dato una grande prova di carattere. Non so se arriveremo ai play off (il cammino ancora è lungo e difficile) ma è sicuro che se vi prenderemo parte, e faremo di tutto per esserci, saremo noi i favoriti, la squadra da battere sarà l’Arezzo”. Per Matrecano invece: “… un esordio amaro e molta rabbia per questa sconfitta in un derby molto sentito. Credo che alla mia squadra sia mancata un po’ la manovra e qualche geometria a centrocampo. Ho la squadra ai miei ordini solo da otto giorni ed ancora i giocatori devono assimilare alcune cose.”
TABELLINO
Arezzo: Marconato; Grillo, Mezzanotti, Beati, Conte, Ranocchia, Rivas (dal 21 st Cazzola) Togni (dal 17’ st Savi), Martinetti, Miglietta, Bondi (dal 52’ st Lanzara).
Allenatore: Stefano CUOGHI—- Non entrati: Nicoletti, Mateo, Cavagna, Russo.
Perugia: Puggioni, Rizzo, Cherubini (dal 43’ st Anaclerio), D’Andrea, De Martis (dal 26 st Califano), Accursi, Ercolano, Del Nevo (dal 17’ st la Vista), Catinali, Quadri, Mazzeo. Allenatore: Salvatore MATRECANO —- Non entrati: Bianchi, Angeli, Ungaro, Sy Ousmane.
Arbitro: Andrea CORLETTO (Castelfranco Veneto) –
Assistenti: Devid LANZA – Massimiliano MARTINI
Ammoniti: 2’ st. Grillo (A).
Espulsi: 21’ st Beati (A)
Angoli: 5 a 0 per l’Arezzo
Articlolo scritto da: Marco Rosati