AREZZO – L’Arezzo del futuro guarda a Bruxelles. La lente porta il marchio PIUSS, cioè Progetto integrato di Sviluppo Urbano Sostenibile: potrà far giungere in città dai 20 ai 50 milioni di euro. E questo attraverso la presentazione di progetti che abbiano la caratteristica di essere connessi tra loro per migliorare complessivamente la città sotto gli aspetti economici, culturali, turistici e strutturali. Il Comune di Arezzo ci sta lavorando insieme alla società locale nelel sue articolazioni economiche, professionali e sociali. I progetti dovranno esser presentati alla Regione entro 6 mesi. Nel 2009 potranno attivarsi i cantieri che dovranno chiudersi entro il 2014.
Venerdì prossimo, 27 giugno, alle ore 15 nella Sala Giostra, verrà quindi dato disco verde al “Progetto Integrato di Sviluppo Urbano Sostenibile” (PIUSS), nell’ambito della nuova programmazione regionale dei fondi strutturali europei per il periodo 2007-2013. La Regione Toscana ha infatti approvato un programma operativo che ha come obiettivo “Competitività e Occupazione” e che beneficia del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. Prevede 6 assi di intervento. Uno di questi è dedicato allo sviluppo delle risorse endogene dei territori, da attuare attraverso uno specifico strumento, il PIUSS, riservato alle città della Toscana con almeno 20mila abitanti con un ammontare di investimenti pubblici compreso fra 20 e 50 milioni di Euro.
“La disciplina dettata dalla Regione riguardo ai Piuss – ha dichiarato l’assessore Alessandro Caporali – prevede che il Comune promotore convochi, congiuntamente con la Provincia, una conferenza di concertazione all’interno della quale possa essere esaminato e discusso un Documento di Orientamento Strategico e possano essere avanzate proposte di intervento. La composizione minima della Conferenza di Concertazione è fissata dalla stessa Regione Toscana ma il Comune promotore può convocare altri soggetti significativi del proprio territorio in grado di portare utili contributi al progetto di sviluppo. La prima conferenza per il Piano Integrato di Sviluppo Urbano Sostenibile per Arezzo è prevista per venerdì prossimo alle 15 a Palazzo Comunale. Preliminarmente alla discussione saranno presentati i consulenti che il Comune di Arezzo ha individuato per il supporto scientifico e professionale alla progettazione del PIUSS”.
“Il Piuss – ha precisato l’assessore alle opere pubbliche Franco Dringoli – costituisce un insieme coordinato di interventi pubblici e privati per la realizzazione, in un’ottica di sostenibilità, di obiettivi di sviluppo socio-economico attraverso il miglioramento della qualità urbana e ambientale e una razionale utilizzazione dello spazio urbano. Il Comune di Arezzo intende proporre alla Regione Toscana un proprio progetto di sviluppo urbano sostenibile per un’ampia zona urbana candidandosi così a una parte dei finanziamenti. Lo scopo, è quello di intervenire nel tessuto urbano cittadino con importanti progetti e investimenti infrastrutturali per contribuire alla soluzione di varie criticità e cogliere importanti opportunità di sviluppo. Intendiamo inoltre sviluppare il Piuss secondo una strategia di concertazione istituzionale ed economico-sociale a livello locale che preveda tuttavia la partecipazione attiva della cittadinanza coinvolta o interessata dagli interventi previsti”.