Home Attualità Tecnologia Direttiva europea rifiuti: gli amministratori toscani a Bruxelles

Direttiva europea rifiuti: gli amministratori toscani a Bruxelles

0
Direttiva europea rifiuti: gli amministratori toscani a Bruxelles

Missione a Bruxelles per l’Assessore provinciale all’ambiente Andrea Cutini che, insieme all’assessore regionale Anna Rita Bramerini ed a rappresentanti delle altre province toscane, di Arpat e dell’agenzia toscana per il recupero delle risorse, ha partecipato a un seminario sulla nuova direttiva europea in materia di rifiuti. La direttiva, già approvata dal Parlamento ed in attesa di ratifica da parte del Consiglio, è stata illustrata dai rappresentanti della direzione generale ambiente della Commissione Europea che si sono confrontati con gli amministratori toscani sui suoi contenuti. "La direttiva – spiega l’Assessore Cutini – pone agli stati membri obiettivi importanti in termini di riciclaggio, recupero energetico e minor produzione dei rifiuti. In particolare fissa al 50% la percentuale di riciclaggio di rifiuti domestici ed al 70% per quelli di costruzione e demolizione, obiettivi che dovranno essere raggiunti entro il 2020. Vengono inoltre rafforzate le disposizioni per favore la prevenzione dei rifiuti attraverso appositi programmi nazionali e viene stabilita una chiara gerarchia tra le opzioni per la gestione dei rifiuti, privilegiando il riutilizzo, il riciclaggio e le altre forme di recupero e indicando lo smaltimento in discarica come ultima soluzione. Quella di Bruxelles è stato un momento importante di confronto e di riflessione che è arrivato proprio mentre stiamo predisponendo il piano interprovinciale per lo smaltimento dei rifiuti. Abbiamo potuto così constatare la consonanza di filosofia e di obiettivi tra la direttiva comunitaria e gli indirizzi che stiamo delineando nel nostro territorio", conclude l’Assessore Cutini. Oltre al seminario, la visita a Bruxelles è stata anche l’occasione per visitare due importanti e complementari impianti di smaltimento, l’inceneritore di Bruxelles, che tratta 500.000 tonnellate di rifiuti ed è al servizio di un milione di abitanti, che è situato in ambito urbano all’interno della città, ed un impianto di compostaggio nelle Fiandre, regione ai primi posti in Europa nel campo della raccolta differenziata e del trattamento dei rifiuti organici.