“Ripetiamo l’appello dello scorso anno: chiediamo treni sicuri per i passeggeri e per i dipendenti Lfi. Giudichiamo un’idea assolutamente condivisibile quella di mettere un servizio ferroviario a disposizione delle persone, soprattutto giovani, che a fine settembre si recano a Pratovecchio per la tradizionale Festa della Birra. Ma i treni devono essere sicuri”.
I sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil insistono nel chiedere la presenza delle forze dell’ordine sui treni speciali notturni che collegheranno Arezzo a Pratovecchio. “Ripetiamo che il servizio è estremamente utile: evita che i giovani si mettano al volante dopo aver bevuto e si garantisce così maggior sicurezza sulla strada regionale 71. Non possiamo, però, trasferire meccanicamente i problemi dalla strada alla ferrovia, dall’auto al vagone. Tutti sono consapevoli, proprio sulla base delle esperienze degli anni scorsi, che nei viaggi di ritorno ci sono problemi dovuti a giovani particolarmente esagitati che creano problemi a tutti: agli altri passeggeri ed al personale Lfi”.
I sindacati quindi insistono: forze dell’ordine sui treni speciali altrimenti il personale non si riterrà assolutamente responsabile di quanto avverrà all’interno dei convogli. “Lo scorso anno non siamo stati ascoltati ed i problemi si sono ripresentati. Il personale salirà quindi sui treni solo sulla base di un preciso ordine di servizio. Siamo responsabili e quindi comprendiamo la validità dei treni speciali per Pratovecchio. Ma vorremmo analoga disponibilità da parte delle istituzioni preposte, tenendo anche conto che si mobilita l’esercito nelle città con obiettivi specifici non sempre identificabili. Qui, invece, la finalità è molto chiara. Un disponibilità la vorremmo anche della Lfi. Ci chiediamo, ad esempio, perché l’azienda non possa stipulare, come Trenitalia e come da noi richiesto anche lo scorso anno dai sindacati, una convenzione con la Polfer per garantire un servizio di sicurezza”.