AREZZO – Una nuova cultura della mobilità è possibile: da questa convinzione parte il progetto INFEA della Zona Sociosanitaria Aretina, coordinato dal Ceaa, il Centro di Educazione Alimentare ed Ambientale del Comune di Arezzo, che svolge da anni attività rivolte alle scuole e ai cittadini sui temi legati all’ambiente e all’alimentazione. Partner del progetto sono, oltre ai comuni della Zona (Arezzo, Capolona, Castiglion Fibocchi, Civitella, Monte San Savino, Subbiano), Legambiente, Wwf, La Fabbrica del Sole, la sezione soci aretina di Unicoop, la Federconsumatori, il Centro “F. Redi”, la Asl 8 – U.O. Educazione alla salute, l’Università dell’Età Libera. Il progetto, inserito nella programmazione della rete regionale per l’educazione ambientale, prevede anche interventi informativi e didattici con le scuole e azioni di informazione e confronto sulle problematiche locali legate al traffico, con particolare riferimento agli interventi introdotti nel campo della sicurezza stradale e alle esperienze innovative in corso.
Il seminario “La città in movimento” sarà un’occasione di riflessione e confronto sui temi della mobilità e si svolgerà lunedì 10 marzo presso l’Università dell’Età Libera alla ex Caserma Cadorna. L’incontro prevede dalle 9,30 alle 12,30 una sessione sui temi della mobilità sostenibile, rivolto a tecnici, funzionari, amministratori delle amministrazioni locali. Il seminario si baserà sul confronto delle esperienze e sulle problematiche a livello locale, riflettendo su quanto è possibile fare per modificare la cultura della mobilità nei cittadini. Verranno presentate anche esperienze all’avanguardia in Italia e in Europa. Parteciperà ai lavori l’assessore all’Ambiente e alla Mobilità, Roberto Banchetti. Dalle 15.30 alle 18.30, alla presenza del Vice Sindaco e Presidente della Zona Aretina, Donella Mattesini, il seminario avrà un taglio pedagogico/didattico e si rivolge a tutti coloro che si occupano di educazione e di progetti sulla città vivibile: insegnanti, associazioni, operatori, ecc. Curatore e relatore del seminario sarà Dario Manuetti, dell’associazione La Città Possibile di Torino, che lavora da anni con amministrazioni italiane e straniere sui temi della mobilità e dell’ecologia urbana, con un occhio particolare alla fruibilità delle città da parte dei cittadini più giovani.