SIENA – I militari delle Stazioni dei Carabinieri di Rapolano Terme ed Asciano su ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Tribunale Ordinario di Siena, nei confronti di due persone (G.D. 52/enne e G.D. 27/enne), padre e figlio, entrambi di Lucignano, rigattieri, ritenuti responsabili di aver consumato diversi furti presso abitazioni residenziali e poderi, generalmente abitati in periodi di villeggiatura, nelle località di Asciano, Pienza, Torrita di Siena, Arezzo, Pergine Valdarno e Sinalunga, consumati nel periodo agosto-novembre 2008.
In particolare le ordinanze venivano eseguite lo scorso 18 dicembre dopo aver accertato che i prevenuti avevano organizzato e consumato, unitamente ad altre persone in via di identificazione, dei veri e propri “traslochi” di arredi, costituiti anche da numerosi mobili, dipinti ed oggetti antichi, per un numero complessivo di circa 900 elementi ed un valore di circa 300.000,00 euro, cedendoli poi in conto vendita ad inconsapevoli negozianti di mobili.
La notizia degli arresti viene data oggi a seguito degli interrogatori di garanzia ai prevenuti e dopo essere risaliti ai vari furti. In particolare nel corso delle perquisizioni, eseguite presso l’abitazione degli indagati e del loro esercizio commerciale (ubicato a Foiano della Chiana, nonché a Perugia presso un altro negozio del settore (rigattiere), veniva rinvenuta la più gran parte della refurtiva anzidetta, in via di restituzione agli aventi diritto, nonché numerosa altra merce ed oggetti sacri, verosimilmente di illecita provenienza, sottoposti a sequestro, per i quali sarà necessario accertarne la provenienza.
I “commercianti”, padre e figlio, venivano associati rispettivamente presso la casa circondariale di Siena e presso il proprio domicilio, a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica Dr. FORMISANO, che sta dirigendo l’attività investigativa tuttora in corso.