AREZZO – Dichiarazione del Capogruppo di Rifondazione Comunista al Comune di Arezzo Marco Palucci e del Segretario cittadino Guillaume Mariel:
«Apprendiamo con soddisfazione i primi risultati del "percorso di partecipazione" per la riqualificazione di Saione portato avanti dal Comune di Arezzo e la Circoscrizione 3 Saione.

Appare infatti con evidenza che "la richiesta che emerge con maggior forza dai cittadini, non è quella di grandi interventi di trasformazione, o quella di un progetto speciale per la sicurezza (che non sembra percepita come il principale problema di Saione), ma piuttosto quella di una attenzione più diffusa alla cura e manutenzione degli spazi pubblici del quartiere: marciapiedi, strade, piazze, giardini, attraversamenti e sottopassaggi pedonali"
Chiaramente nessun percorso di consultazione o di partecipazione potrà pretendere di essere portatore di verità assolute, certo è che questi primi dati sembrerebbero smentire la grancassa mediatica, abilmente gonfiata per fini strumentali da certe parti politiche, sull'"emergenza sicurezza" nel quartiere di Saione.
Ancora più interessante, continuando a leggere le prime note che emergono dal percorso, è la richiesta di rivitalizzare il quartiere favorendo la maggiore frequentazione dello stesso da parte dei suoi abitanti.
Una richiesta alla quale ci associamo completamente e che ovunque è la miglior ricetta cntro il degrado, il vandalismo e l'insicurezza.
Un quartiere vitale, vivibile e vissuto è esattamente l'opposto dell'idea di città chiusa in se stessa, spaventata e diffidente quasi fosse sotto coprifuoco che ci vuole proporre la destra.
Continuare a battere sul tasto delle paure non solo peggiora la nostra qualità della vita ma fa anche un danno grave in termini di immagine alla nostra città ed alla sua economia.
Onestamente il costo pare troppo alto visto che l'unica contropartita è qualche manciata di voti in più al politico di turno.»