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Tecnologia dell’Esa per individuare le ‘bombe sporche’

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Tecnologia dell’Esa per individuare le ‘bombe sporche’

Grazie all'ESA e ad un supporto di trasferimento tecnologico sviluppato nel Regno Unito, una società britannica ha sviluppato un dispositivo basato sulle apparecchiature di rilevamento dei raggi gamma, utilizzate dal satellite astronomico dell'ESA Integral, per rilevare e identificare il materiale radioattivo combinato agli esplosivi convenzionali nelle cosiddette "bombe sporche".

Da pi di quarant'anni ESA sostiene lo sviluppo di tecnologia per l'astronomia dei raggi gamma. Il satellite dell'ESA Integral (International Gamma-Ray Astrophysics Laboratory) lanciato nel 2002, attualmente sta rilevando alcune tra le pi potenti radiazioni presenti nello spazio, come quelle provenienti da esplosioni di raggi gamma, supernove e buchi neri nella Via Lattea e da lontane galassie ai confini dell'universo osservabile.

La stessa tecnologia attualmente utilizzata dalla societ britannica per sviluppare e commercializzare dispositivi di identificazione e rilevamento delle radiazioni. Nell'ambito dell'iniziativa britannica di scambio delle tecnologie e del programma di trasferimento tecnologico dell'ESA, la societ britannica, istituita nel 2002, stata messa in contatto con un fornitore livello mondiale di sistemi di rilevamento di raggi X e di tracce di esplosivo.

La maggior parte delle sorgenti radioattive producono raggi gamma di varia potenza ed intensit. Rilevandoli e analizzandoli si ottiene uno spettro dell'energia gamma, vale a dire una sorta di impronta digitale della radiazione con la quale identificare la sostanza e la quantitá.

Nel 2006, la cooperazione tra le due società ha portato ad un contratto da parte del Domestic Nuclear Detection Office del Dipartimento Statunitense per la Sicurezza Nazionale, per un sistema di rilevamento e identificazione di radiazioni di raggi gamma di futura generazione. Il contratto ha un valore potenziale totale, incluse le opzioni, di 222 milioni di dollari, pari a circa 140 milioni di Euro.
Individuare i traffici illegali di materiale radioattivo che potrebbe essere usato nella costruzione di bombe sporche una tra le priorità pi alte per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti.

Le sostanze nucleari pericolose devono essere identificate tra una vasta serie di materiali radioattivi naturali che comprende i mattoni, la ceramica, addirittura le banane, oltre che tra materiali radioattivi trasportati legalmente, come gli isotopi ad uso medico.

Nei porti e alle frontiere sono necessari dispositivi efficaci di controllo e di rilevamento per il personale e le merci, che possano individuare ed identificare in modo rapido ed affidabile il materiale radioattivo pericoloso, in modo da non compromettere il normale flusso commerciale.

Per rispondere a questa esigenza, le società stanno sviluppando un sistema trasportabile a spalle di rilevamento su misura delle radiazioni. Il sistema, dotato di hardware di rilevamento delle radiazioni spaziali e di software di elaborazione del segnale, può essere utilizzato dai servizi di sicurezza, dalle pattuglie di controllo di frontiera, dai funzionari della guardia costiera o dal regolare personale di Polizia.

I rilevatori sono in grado di determinare il punto da cui viene emessa la radiazione e di differenziare con una buona affidabilit il materiale radioattivo comune da quello che rappresenta una minaccia potenziale.