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Trenta “sentinelle” per il decoro del territorio

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Trenta “sentinelle” per il decoro del territorio
Anziani

AREZZO – L’avviso pubblico indetto dall’amministrazione comunale per l’istituzione del Servizio Civico degli Anziani nel nostro territorio, nato allo scopo di valorizzare la loro partecipazione e il loro coinvolgimento sia come occasione di inserimento sociale sia per l’espletamento di piccole attività di pubblico servizio, ha portato alla creazione di un albo delle persone disponibili già composto da 30 soggetti.
“I servizi per i quali anziani e pensionati sono stati coinvolti – ha dichiarato l’assessore ai lavori pubblici Franco Dringoli – sono attività di sorveglianza e monitoraggio del territorio e del verde pubblico, a tutela di decoro e arredo urbano della città, di contrasto di fenomeni di degrado e disordine urbano, piccoli lavori di manutenzione e di pulizia nelle strutture e nelle aree pubbliche, di vigilanza ambientale. Insieme alle iniziative proprie dell’amministrazione comunale che vanno nella direzione del decoro cittadino, ricordo le ordinanze sulla ripulitura di aree incolte nel territorio urbanizzato e quella sul volantinaggio che ha portato a una sensibile riduzione di volantini dispersi per terra, diamo il benvenuto ai cittadini che intendono dare il loro contributo in questa direzione. Per chi ha aderito al nostro avviso, si tratta di riscoprire un momento magari di aggregazione con altri coetanei o, perché no, tornare a valorizzare quelle competenze esercitate durante l’età lavorativa. Sono comunque escluse attività pesanti o che comportino rischi per la salute”.
“Ai volontari – conclude l’assessore al decentramento Aurora Rossi – verrà garantita la copertura assicurativa per eventuali infortuni e responsabilità civile verso terzi e idonea strumentazione e formazione. Sono riconosciuti rimborsi spese per i pasti, la benzina, le ricariche dei cellulari, i parcheggi e tutti i materiali d’uso che si dovessero rendere necessari. Invitiamo i cittadini a fare domanda di iscrizione a questo albo: occorre essere residenti nel Comune di Arezzo, avere almeno 55 anni di età, essere in condizioni di idoneità fisica e psichica certificate dal medico di famiglia e non svolgere altri lavori. Il modo attraverso il quale organizzare l’attività può essere deciso in piena autonomia: alcuni gruppi di volontari operano direttamente sul territorio altri attivano invece le circoscrizioni, pensate nell’ambito del progetto come tramite necessario per il corretto funzionamento di questo servizio”.