AREZZO – Quale contributo può dare la riflessione filosofica alla pratica politica?
Quali sono gli obiettivi della politica in una democrazia?
Per tentare di dare una risposta a questi e altri interrogativi interverrà sul tema “Filosofia, politica e democrazia” il professore Salvatore Veca, docente di filosofia politica presso l’Università degli Studi di Pavia, che terrà una conferenza venerdì 1 febbraio alle ore 17.30 nella sala del Consiglio Comunale di Arezzo.
“La filosofia entra nel palazzo politico della città – dichiara il Presidente del Consiglio Comunale di Arezzo, Giuseppe Caroti – e sono particolarmente onorato di ospitare il professore Salvatore Veca, indiscusso protagonista della attuale riflessione filosofico-politica sui temi della cittadinanza e della giustizia sociale e autore di preziosi contributi per una rinnovata cultura civile fondata sui principi di pluralismo e tolleranza.
Vi sono, senza dubbio, mutevoli connessioni tra fare filosofia e fare politica, anche se va anzitutto sottolineata l’autonomia del fare teoria rispetto all’agenda dettata dai mutevoli soggetti della politica; la consapevolezza che ogni gesto di teoria è e deve essere un gesto di autonomia può forse spingerci a essere più radicali ed esigenti nel fare teoria.
Poi, nel necessario confronto con la realtà storica, la teoria può avere la funzione di guida e come scrive Max Weber nella sua celebre conferenza su La politica come professione: ‘La politica consiste in un lento e tenace superamento di dure difficoltà da compiersi con passione e discernimento al tempo stesso. È certo del tutto esatto, e confermato da ogni esperienza storica, che non si realizzerebbe ciò che è possibile se nel mondo non si aspirasse sempre all’impossibile’.”.