AREZZO – Il dottor Giulio Ozzolo Direttore del Laboratorio Analisi dell’Ospedale di Bibbiena è stato individuato come referente dalla ASL 8 per cooperare e seguire una ricerca che coinvolgerà i Laboratori di Genetica Forense dell’Università di Bologna e quello di Genetica Medica di Firenze per definire le radici genetiche della popolazione di Ravenna e di quella casentinese.
Il lavoro prende spunto dal fatto che le due comunità, abbastanza vicine da un punto di vista geografico, sono state interessate da vicende storiche decisamente diverse.
La storia di Ravenna risale addirittura agli insediamenti lagunari degli etruschi e nel 402 venne scelta come capitale dell' Impero di Occidente in quanto snodo di passaggio tra bizantini e romani.
Al contrario il Casentino è sempre rimasto una comunità isolata nel cuore dell’Italia centrale e ancora oggi, benché vicino a Firenze, Ravenna e Arezzo, non è attraversato né da autostrade o da ferrovie di lungo tragitto. Dal punto di vista storico il Casentino ha avuto una certa importanza nell’epoca etrusca, in quanto zona di passaggio appenninico; nel medioevo, dopo un lungo periodo di decadenza, la valle divenne zona di possesso e non più di transito.
Lo studio genetico prevede innanzi tutto una raccolta dettagliata di informazioni relative ai cognomi e ai luoghi di nascita e residenza degli individui che volontariamente si registreranno allo studio stesso.
In secondo luogo sarà studiato il materiale genetico ottenuto tramite tamponi buccali (un test non invasivo, né fastidioso, che consiste nel prelevare cellule di mucosa dalla bocca attraverso un tampone) di soggetti maschi le cui origini paterne siano ben radicate in Casentino. E’ bene ricordare che il lavoro interessa dei geni che non forniscono alcuna indicazione riguardo lo stato di salute della persona.
I maschi nati in Casentino e che hanno almeno due generazioni paterne della vallata, possono aderire allo studio telefonando al numero 0575568238 e chiedere del Dr. Ozzola che potrà dare tutte le informazioni ed eventualmente accordarsi per un incontro e per il successivo prelievo nella sede e negli orari più comodi possibile.
Il risultato finale sarà una ampia ricostruzione della storia biologica della popolazione di Ravenna e del Casentino. Infatti studiando il DNA di un campione di individui i cognomi potranno essere congiunti a dei geni del cromosoma Y; ma mentre i cognomi hanno una varietà ricchissima ma sono stati generalizzati solo alla fine del cinquecento, i tipi genetici sono molto più antichi.