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70 mila ragazzi per giocare alla scienza

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70 mila ragazzi per giocare alla scienza

FIRENZE – Con il convegno per insegnanti Scienza e Firenze: una storia tra il 1829 e il 1859 prende il via martedì 20 ottobre a Palazzo Incontri (via de’ Pucci 1, ore 17 – 19) un imponente programma di educazione scientifica per la scuola collegato ai quattro spettacolari eventi espositivi che, dal prossimo novembre a maggio 2010, domineranno il cartellone con il titolo Firenze Scienza. Le collezioni, i luoghi e i personaggi dell’Ottocento.
Si tratta, come ormai noto, della mostra Firenze 1829. Arte, scienza e società a Palazzo Medici Riccardi, e dei tre speciali percorsi allestiti al Museo di Storia Naturale (La Tribuna di Galileo e la Specola fiorentina), al Museo di Storia della Scienza (La Fisica a Firenze nell’Ottocento. Macchine e modelli da utilizzare) e al Gabinetto di Fisica della Fondazione Scienza e Tecnica (La didattica delle scienze nell’800).
Questo viaggio emozionante tra le maggiori collezioni scientifiche d’Europa coinvolgerà oltre 70.000 ragazzi e 3.000 insegnanti. A loro disposizione quattro itinerari dedicati allo straordinario periodo che vide Firenze tra le grandi capitali della ricerca: dai minerali ai fossili, dai mastodonti preistorici alle cere anatomiche e botaniche, dai primi moderni telescopi agli apparati della fisica ottocentesca, in tutto migliaia di strumenti, dipinti, disegni, oggetti, testimonianze di un’epoca gloriosa.
Promosso dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze con la collaborazione della Provincia e il patrocinio dell'Ufficio Scolastico Regionale, il programma didattico si concretizza in due grandi progetti: l’uno fatto di esperienze sul campo, l’altro multimediale. Il primo (Viva la scienza! Alla scoperta dei musei scientifici a Firenze) prevede appunto un vasto calendario di visite alle mostre e di partecipazione a vari laboratori a condizioni di favore (Card Speciale € 4,50 per alunno, ingresso gratuito per gli insegnanti accompagnatori), con l’opportunità di acquisire crediti formativi.
I laboratori in questione sono ideati per la fascia di età dai 6 ai 13 anni con ampia gamma di scelte e orari. Titolo: Scienziati della domenica. Si scava, si disegna, si inventa, si analizzano reperti autentici, ci si esercita con modelli funzionanti di strumenti scientifici. Tutto divertente e istruttivo. Accadrà appunto ogni domenica, giorno di visite guidate straordinarie anche per gli adulti. I bambini pagano solo l’ingresso alla mostra (€ 4,50, gratuito fino a 6 anni, € 7 gli adulti accompagnatori).
La domenica si potranno visitare anche alcuni dei luoghi della scienza tra i più suggestivi: scienza di ieri (a Firenze Villa il Gioiello casa di Galileo il Giardino di Boboli, a Poggio a Caiano il Museo della Natura Morta) e scienza di oggi: l’acceleratore di particelle del Laboratorio di Tecniche Nucleari per i Beni Culturali (LABEC) al Polo Scientifico di Sesto Fiorentino, tra i più qualificati al mondo per le analisi ambientali e la datazione di antichità con il metodo del Carbonio 14.
Quanto al progetto multimediale, si tratta di didattica scientifica on line realizzata con Portale Ragazzi attraverso un concorso per le scuole elementari e medie fiorentine e per le superiori di Firenze e provincia. Titolo: Collezionando la Scienza: le principali tappe del sapere scientifico attraverso le collezioni storiche di Firenze. Agli studenti si chiede di creare una collezione scientifica virtuale (info e regolamenti: www.portaleragazzi.it), mentre gli insegnanti troveranno sul sito il materiale necessario per coordinare il lavoro delle classi. Sempre Portale Ragazzi promuove La Scienza per gioco sul sito del Museo di Storia della Scienza www.imss.it .