TRIESTE – Un delitto rimasto senza un colpevole per 21 anni e che oggi, grazie alle tecnologie più sofisticate, potrebbe essere risolto. La Procura della Repubblica per i minorenni di Trieste ha chiesto infatti il rinvio a giudizio di David Rosset, 35 anni, per l'omicidio della babysitter Annalaura Pedron, avvenuto a Pordenone il 2 febbraio 1988, quando la ragazza aveva 21 anni.

La stampa locale rende noto che la richiesta e' contenuta nell'avviso di conclusione delle indagini, depositate dai pm Valentina Bossi e Chiara De Grassi. A portare a Rosset, era stata nel 2008 la riapertura delle indagini che, grazie a nuove tecniche investigative, hanno attribuito all'allora adolescente le tracce del dna ritrovato sul luogo del delitto. Di conseguenza, lo scorso autunno la Procura aveva inoltrato richiesta di misure cautela nei confronti di Rosset, che erano state respinte dal gip e poi dal Tribunale del Riesame.

Secondo la Procura, fu un movente passionale a spingere Rosset, allora 14enne, a uccidere Annalaura, che lo respingeva. Il delitto fu compiuto nell'appartamento della famiglia De Gottardo-Giorgi, dove lavorava la giovane. Sempre secondo i pm, la morte di Annalaura e' avvenuta per asfissia per strangolamento.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign