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Accordo provincia-banche a favare delle imprese

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“E’ quasi immorale chiedere alle imprese di pagare qualcosa per poter riscuotere i crediti che gli sono dovuti, ma oggi gli enti locali si trovano nella assurda posizione di non poter spendere le risorse che hanno in cassa, a causa dei vincoli del patto di stabilità”. Con queste parole, l’assessore alle finanze della Provincia Piero Ducci, ha presentato il protocollo d’intesa pensato per consentire lo sblocco dei pagamenti alle imprese fornitrici della pubblica amministrazione, fino a un totale di dodici milioni di Euro. Il Protocollo d’intesa – siglato questa mattina nella Sala dei Grandi della Provincia dai rappresentanti di Monte dei Paschi e Banca Etruria per gli istituti di credito; nonché da Associazione Industriali, Associazione Commercianti, Confesercenti, Cna, Confapi, Confartigianato, Cisl e Cgil – consentirà di dare una parziale soluzione alla situazione paradossale creata dal Patto di Stabilità, che impedisce all’ente di rispettare gli impegni presi nei contratti di appalto, provocando gravi ritardi nei pagamenti alle imprese impegnate nella realizzazione di opere pubbliche. La Provincia di Arezzo, infatti, così come tutti gli enti locali, è impegnata a concorrere alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica per il triennio 2009-2011, attraverso il rispetto delle disposizioni relative al Patto di Stabilità Interno. Tuttavia, le rigide regole imposte dal Patto, di fatto hanno creato un vero e proprio blocco dei pagamenti per spese di investimento a favore di imprese che hanno svolto lavori per l’ente, anche se tali spese sono conseguenti a impegni legittimamente assunti anche negli anni precedenti. A tale “ paradosso” si aggiunge anche l’impossibilità per l’ente di poter effettuare una seria programmazione dei lavori, dato che la disciplina del patto di stabilità interno, inizialmente stabilita per un triennio, è sempre stata modificata annualmente. Cercando di trovare soluzioni per contribuire a sostenere l’economia locale in un momento di forte crisi come l’attuale, la Provincia ha deciso di avvalersi anche delle opportunità normative offerte dal decreto ministeriale pubblicato nella G.U. del 9 luglio 2009. Il decreto prevede che, dietro richiesta del creditore, l'amministrazione debitrice possa rilasciare la certificazione – riconoscendo quindi che il credito sia certo, liquido ed esigibile – al fine di facilitare lo smobilizzo dei crediti stessi, mediante la cessione pro-soluto presso il sistema bancario o presso intermediari finanziari autorizzati. In questo modo, le banche possono anticipare alle imprese i pagamenti che la Provincia non può fare per i limiti imposti dal Patto di Stabilità. L’unico costo a carico delle imprese sarà l’interesse sulle somme anticipate che sarà fissato dalle banche entro i limiti previsti nell’accordo, a prescindere dal rating delle imprese, in quanto le banche terranno come riferimento il rating della Provincia.”Questo Protocollo – ha spiegato l’assessore Ducci – è l’unica strada possibile per far affluire rapidamente le risorse nelle casse delle aziende e garantire i posti di lavoro e la realizzazione delle opere. Per questo – ha concluso Ducci – ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questa intesa e in particolare l’associazione industriali e il suo Presidente Inghirami, che hanno fornito un supporto fondamentale”. Il protocollo potrà essere esteso anche ai comuni che decidano di ricorrere a questo strumento e avrà validità fino alla fine dell’anno.