Home Cronaca Ariccia, prostituta uccisa in hotel durante lite: confessa cliente

Ariccia, prostituta uccisa in hotel durante lite: confessa cliente

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ROMA – E' morta per un colpo alla testa, durante una colluttazione con il suo cliente la giovane prostituta rumena il cui cadavere è stato rinvenuto ieri dalla donna delle pulizie in una stanza di un hotel di Ariccia. A riferirlo il capo della Squadra Mobile della Questura di Roma Vittorio Rizzi che, in una conferenza stampa indetta questa mattina, ha spiegato che il cliente, un giovane di Genzano interrogato nella notte, ha confessato.

Il 24enne, operaio, dovrà ora rispondere di omicidio preterintenzionale. Non c'è stata una ferita alla gola, dunque, come ipotizzato in un primo momento. La morte invece è sopraggiunta nel corso di una lite tra i due, "perché la ragazza – ha spiegato Rizzi – ha sbattuto violentemente la testa contro lo spigolo di un mobile". Quando si è reso conto dell'accaduto, il 24enne, a quanto ha lui stesso raccontato agli inquirenti, si è fatto prendere dal panico, l'ha trascinata in bagno ed è fuggito senza accertarsi del fatto che fosse morta o meno.

E' stata questa la chiave utilizzata dalla Polizia per convincerlo a sottoporsi all'interrogatorio. Il giovane, che aveva già raccolto i suoi effetti personali in un borsone e si era allontanato con l'intento di scappare, ha accettato infatti di farsi interrogare solo perché i familiari di lui, accordatisi con gli agenti, gli hanno riferito che la prostituta in realtà era solo ferita e che quindi l'accusa non era quella di omicidio.

Le cause che hanno innescato la lite sono ancora da verificare ma, stando a quanto testimoniato dal ragazzo e riferito da Antonio Giordano, che dirige il commissariato di Polizia di Albano, la giovane prostituta, dopo un primo rapporto, allettata dalla busta con lo stipendio appena incassato e intravista in macchina, avrebbe insistito affinché il cliente accettasse altre prestazioni.

Il coltello rinvenuto nella stanza di albergo apparterrebbe alla 21enne, dato confermato anche dall'amica che ha effettuato il riconoscimento del corpo, e sarebbe stato estratto dalla giovane a scopo intimidatorio nel corso della lite. L'operaio ha raccontato alla Polizia di essere stato convinto dalla prostituta ad andare in albergo ma di essersi portato solo i soldi necessari per pagare la camera, lasciando il resto in macchina, per paura di essere derubato.

Per gli inquirenti quindi non è da escludere che la ragazza abbia temuto di non essere pagata affatto nel momento in cui lui ha affermato di dover scendere e che sia stato questo ad innescare la lite. Questa però non è che un'ipotesi che non ha trovato riscontro nella testimonianza del ragazzo, che asserisce invece che la colluttazione è stata causata dal suo rifiuto di accettare proposte come un rapporto non protetto per 500 euro.

Il giovane, che aveva già avuto un rapporto con la 21enne in passato, si trova attualmente nel carcere di Velletri. L'autopsia è stata fissata per lunedì.

Articlolo scritto da: Adnkronos