Nonostante la terza sconfitta consecutiva, lo scossone in casa Arieti c’è stato e si è visto in partita domenica scorsa sul terreno della Lunigiana.
Scesi in campo con varie riserve a causa delle assenze di altrettanti titolari per squalifiche e infortuni vari, gli Arieti hanno giocato come meglio sanno fare, a testa bassa e soprattutto con determinazione.
Nel panorama agonistico del girone 2 della serie C Toscana, dove militano gli aretini, si può tranquillamente affermare che gli Arieti sono tecnicamente tra le prime quattro squadre e possono dare fastidio anche alle prime. Ma il vero punto debole di questa stagione, al di là dei vari problemi nel pacchetto di mischia visti sin’ora, domenica tra l’altro si sono visti i primi vagiti di un nuovo solidissimo muro biancorosso, il vero tormentone per il Coach Mazzi è la testa dei suoi. Chi assiste alle partite degli Arieti sa che può aspettarsi una squadra tonica e brillante con ottimi giocatori che spesso fanno la differenza oppure vedere una gara nera, con discussioni e litigi in campo e cadute di stile che convogliano la concentrazione sul mancato gioco dei compagni piuttosto che sull’avversario, portando gli aretini a figure talvolta spiacevoli.
Ma gli Arieti sono fatti così. Cambiare queste teste dall’oggi al domani sarà un lavoro lungo e certosino che l’allenatore Mazzi è sicuramente in grado di gestire, ma da cui potrebbe trarne frutti solo verso il finire della stagione.
Nella gara di domenica, i biancorossi, hanno affrontato la spumeggiante Lunigiana, squadra tutt’altro che semplice e, nonostante lamenti ancora un po’ d’inesperienza, sta dimostrando di avere un buon potenziale per essendo alla sua prima stagione. In campo il momento magico aiuta i padroni di casa che s’impongono su un Arieti comunque arrembante per 18 a 17.
I biancorossi, già nella precedente stagione, hanno dimostrato di dare il meglio di se partendo da sfavorita. Domenica gli aretini sfiorano la vittoria giocando un’ottima partita. Dominano il primo tempo chiudendolo 12 a 3 e manifestando una notevole superiorità, soprattutto nelle fasi statiche di mischia, che porta addirittura all’abbattimento di una delle due porte in campo. Prima doppietta per Capitan Cangi, uno dei migliori tra gli Arieti sino ad oggi, sia sul piano della preparazione fisica che, soprattutto, su quello mentale, difficilmente perde la testa, un esempio per tutti i biancorossi. A segno anche Omizzolo E. che conferma che i biancorossi, nonostante il periodo nero e le varie vicissitudini, sono andati a Massa con la testa giusta ed in cerca della vittoria, sfiorata solo per un punto. Nel secondo tempo i biancorossi, privi di sostituzioni, cedono alla fatica e subiscono il ritorno degli avversari che sfruttano meglio i calci piazzati e portano a casa il risultato.
Ottima prova, infine, per la prima linea Andreini, finalmente in campo dal primo minuto. Andreini ringrazia il Coach Mazzi giocando bene per tutti e ottanta i minuti. Finalmente la mischia aretina ritrova decisamente peso e sostanza. Anche se ancora da rodare, l’ottima prova di oggi può definirsi l’ennesima soddisfazione per l’allenatore biancorosso.
All’esordio da titolare oggi anche Stocchi, che risponde alla chiamata restituendo una buona prova.
Formazione: Andreini, Vanni, Mazzi, Cipriani, Salvi, Stocchi, Cangi, Parati, Valdarnini, Omizzolo E., Omizzolo M., Mori, Perferi, Grazzini, Chini.