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Assaggi del territorio alla Fiera Antiquaria

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AREZZO – Alle migliaia di turisti che ogni mese visitano la Fiera Antiquaria sarà offerta un'occasione in più, quella di gustare i prodotti tipici di qualità del territorio. L'iniziativa è della Strada del Vino in collaborazione con Provincia, Camera di Commercio e Fiera Antiquaria e prenderà avvio fin dal prossimo fine settimana. L'angolo degustazione sarà allestito nei locali della strada del vino in via Ricasoli e sarà aperto dalle ore 11 alle 16 sia del sabato che della domenica di Fiera Antiquaria. Nello spazio sarà possibile degustare vini in abbinamento a pane e olio, formaggi, salumi e altro ancora a seconda dei temi che verranno decisi di volta in volta, anche in base alla stagionalità dei vari prodotti. "Quella della strada del vino – commenta il Presidente della Provincia Roberto Vasai – è un'esperienza viva che sta producendo notevoli risultati ed oggi aggiunge un'altra iniziativa particolarmente forte ed incisiva come la presenza alla Fiera Antiquaria. Questo connubio con una manifestazione che ha dato segnali molto positivi negli ultimi mesi servirà una volta di più alla valorizzazione dei nostri prodotti tra i tantissimi turisti che arrivano qui ogni mese". Per rendere anche un servizio concreto alle aziende, saranno in primo piano i prodotti in degustazione con la indicazione dei recapiti ed eventuali punti vendita presenti in città o dintorni. Questo per avvicinare sempre di più il consumatore alle produzioni locali e ai soci della strada. Anche i produttori, se lo vorranno, potranno essere presenti per promuovere il proprio prodotto. Alla Fiera Antiquaria, la più grande manifestazione del settore che si svolge all'aperto in Italia, sono presenti mediamente 15.000 visitatori, con punte di 20.000 in certi periodi dell'anno. "Il territorio aretino – afferma il Presidente della Fiera Antiquaria Paolo Nicchi – ha costruito una cultura della propria produzione agricola di buon livello, e questo si sposa benissimo con la Fiera che è una grande operazione culturale prima ancora che un mercato di oggetti di antiquariato. La formula scelta, quella dell'assaggio, è sicuramente la promozione migliore che si possa fare al territorio e ai suoi prodotti", conclude Nicchi.