ROMA – Pubblica Amministrazione sempre più virtuosa. Le assenze dei travet continuano a registrare un trend in discesa. Merito soprattutto dell''effetto Brunetta' che ha disincentinvato il ricorso alle finte malattie o alle assenze ingiustificate. Il modello lanciato dal ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta potrebbe essere presto esportato all'estero.
''Il nostro – ha spiegato il ministro Renato Brunetta – è un fenomeno che viene visto con grande apprezzamento e meraviglia all'estero. In particolare molto interessati alla riduzione delle assenze sono gli inglesi che, finora, sono riusciti a ridurle del 3-4-5% in un anno, mentre noi, nell'arco di dodici mesi, abbiamo registrato una flessione del 40% circa''.
Una percertuale, questa, che Brunetta commenta con una battuta: ''Rispetto ad un anno fa un po' di strada l'abbiamo fatta!'' Una riduzione consistente delle assenze sul luogo di lavoro riguarda anche il settore privato. Ma, in questo caso, il fenomeno e' legato soprattutto all'effetto della crisi economica ''che – ha spiegato Brunetta – ha portato ad un aumento delle ore lavorate senza avere effetti sulle ore di straordinario''.
Insomma, la crisi economica ha contribuito a cambiare ''la mentalità e il comportamento degli impiegati del settore privato''. Per quanto riguarda questo comparto, ''i dati non sono ancora disponibili – ha sottolineato il ministro – ma l'Inps si è impegnato a fare un monitoraggio in tempi brevi''.
Per ora, il 'modello di virtuosismo' citato dal ministro è una impresa privata del Nord Italia, la Fidelitas, che si occupa di servizi di sicurezza. Ebbene, nell'autunno del 2008 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, le assenze per malattia si sono ridotte del 60%.
Tornando al settore pubblico, Brunetta ha ricordato che ''i dati definitivi sulle assenze si potranno avere solo a settembre'' con il monitoraggio della Ragioneria generale dello Stato, mentre ''nei prossimi giorni partira' 'il focus' sulla legge 104, con le norme sulla tutela e l'assistenza dei lavoratori disabili e dei loro familiari.
Articlolo scritto da: Adnkronos